DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] di tempo piuttosto limitato: l'anno accademico 1468-69, con un salario di 10 ducati, l'anno accademico 1472-73, con un salario di 45 ducati e, l'anno successivo, il 1473-74, con un salario di ital. delle Biblioteche diFrancia, II,Roma 1887, ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] parallela di "Piedi diFrancia" e di "Palmi Romani di Passetto". Questo documento va ricollegato con un relativo gruppo di . IlC. si distanzia così da ogni eventuale indirizzo accademico o teorico. Rispetto al trattato manoscritto del Cesari ( ...
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APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] di ogni opera di Gaffico, di fame copie manoscritte e collocarle in pubbliche biblioteche d'Italia, diFrancia, di Germania e di a gran numero di esperienze che intorno a diversi problemi, in casa esso Accademico [cioè, in casa di Galúeo], si facevano ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] accademiadi Venezia. Pittore, nel 1845 ottenne il primo premio nell'invenzione storica che gli fruttò un sussidio annuo da parte del Comune di Cividale. Fu allievo di chiesa di S. Antonio a Gemona: Madonna tra s. Elisabetta e Luigi IX diFrancia ( ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] per la nascita del delfino diFrancia, il futuro Luigi XIV, egli compose il sonetto "E quali, o grand'Antonio, ardono il mondo", inserito in seguito in una raccolta di Poesie de' signori accademici Infecondi di Roma (Venezia 1678).
Alla morte ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] giurisdizionalistica meridionale, e sotto l'influenza delle "dottrine diFrancia", si preoccupò in quel momento che vedeva riaccendersi, un rapporto sullo svolgimento degli studi dell'anno accademico 1720-21.
Intanto nel 1716, in relazione alla ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] a Roma il 12 marzo 1740, e alla cerimonia funebre in S. Susanna parteciparono gli accademicidi S. Luca (il B. era accademico dal 1735) e i membri dell'AccademiadiFrancia a Roma. Tra i suoi allievi si distinse maggiormente G. Sardi.
Il B. non fu ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] Physico-Medicae, dedicate a monsignor Cornelio Bentivoglio, nunzio pontificio alla corte diFrancia.
Nel 1721poteva ritirarsi dall'insegnamento accademico con una cospicua pensione e riconoscimenti onorifici.
Mentre ancora svolgeva un'intensa ...
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CESARO, Giuseppe Raimondo Pio
Antonio Sinicolfi
Nacque a Napoli il 6 sett. 1849 da Luigi e Fortunata Nunziante e si formò scientificamente all'Ecole des mines di Liegi dove il padre, proprietario di [...] cinque anni presidente della Società geologica del Belgio, e anche membro corrispondente dell'Istituto diFrancia, membro dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia Pontaniana. Nel 1915 fu insignito a Parigi dell'importante premio Gegner per i suoi ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] [e] metterassi al pericolo della vita". Altri pronostici riguardano il re diFrancia, i Veneziani, il duca di Firenze (che avrà nel 1542-43 "dispiaceri e fastidi per causa di suoi subditi"), i Lucchesi ("manifestano cattivo stato al popolo, travagli ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...