GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] In quell'occasione fu chiesta agli scultori Vincenzo Pacetti - accademicodi S. Luca che già alla morte del G. aveva figlio di Giovan Battista e Barbara Gonzalez, battezzato nell'aprile 1793 in S. Lorenzo in Lucina, andò a quattordici anni in Francia, ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] diaccademicodi S. Luca e. di quello dei Virtuosi del Pantheon. L'attività di studioso del Getsemani, in Arte cristiana, XLII (1954), 78, pp. 171 ss.; E. Francia, Pinacoteca Vaticana, Milano 1960, pp. 63 ss.; A. Storme, Getsemani, Jerusalem 1970, ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] cui avrebbe dovuto affrescare IlGenio diFrancia indica i mesi dell'anno attraverso le vittorie di Napoleone, per il quale inviò , redatto il 10 maggio 1838, il F. lasciò all'Accademiadi belle arti un altro suo Ritratto per la Galleria delle statue ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] de Bernis, ambasciatore diFrancia.
In proprietà di Andrea Busiri Vici a Roma è un nutrito album di suoi progetti, luglio 1785, era entrato a far parte quale accademicodi merito nella Pontificia Accademiadi San Luca. Ed è ovvio che, per aver ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] in contatto con il pensiero illuministico e invogliato alla lettura di Condillac, Montesquieu, Rousseau, Mably, guidandolo verso orizzonti politico-riformatori. I fatti diFrancia, e il dibattito politico-culturale apertosi tra gli intellettuali ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] ., ed egli infatti lo compose in segno di riconoscenza per l'Accademia degli Intronati nell'allontanarsi, come egli stesso dice 1901; L. DiFrancia, La novellistica,Milano 1902, pp. 669 S.; I. Sanesi, Per una lettera di Alessandro Piccolomini, in ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] Ottoni, il C. frequentò il suo studio per quindici anni. Verso la fine di questo periodo, o immediatamente dopo, ebbe a disposizione uno studio nell'AccademiadiFrancia a Roma, fatto del tutto eccezionale per un artista italiano, che spiega, almeno ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademiadi belle arti, probabilmente sotto la [...] Istituti diFrancia e Germania, e imposti per legge" (De Gubernatis, 1906). Nel 1865 ottenne una medaglia all'Esposizione di Dublino. ex convento dell'Annunziata. Il 28 ag. 1870 fu nominato accademico d'onore, segnalato, tra l'altro, da una lettera ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] del duca, si sarebbe compromessa l'intesa tra la Francia e la Savoia. Nello stesso anno da Civitavecchia, mentre scritto "un giudicio fatto in latino sotto il nome d'un accademicodi Cornelio Tacito" e sempre nel 1617 compose un o discorso per ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] di orchestrazione dell'ancor giovanissimo compositore. In seguito, però, le sue composizioni verranno eseguite prevalentemente all'estero - in Francia su libretto proprio.
Nel 1939 era stato nominato accademicodi S. Cecilia. Il C. morì a Roma l ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...