CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] come certo i colleghi, di un insegnamento nell'ateneo torinese. All'inaugurazione di un anno accademico è del resto ricollegata una di dissuasione del Consiglio cismontano. Solo nel dicembre Galeazzo, obbedendo alle intimazioni di Luigi XI diFrancia ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademicodi Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] I, re diFrancia e vincitore dello Sforza. In questa occasione il C. compose l'inno di lode in onore di re Francesco, nascita dell'Accademia Aldina (il suo nome è espressamente ricordato nello statuto), il C. strinse rapporti di familiare amicizia ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] a Roma il 26 gennaio 1753, non avrebbe più lasciato l’Italia, fatta eccezione per un viaggio in Francia nel 1800.
Indipendente dall’AccademiadiFrancia a Roma (diretta dal 1751 al 1775 da Natoire, che lo autorizzò in un primo momento a disegnarvi ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Pietro Bracci l'onore del primo premio nel concorso indetto dall'Accademiadi S. Luca "Il Trionfo delle Tre Nobili e Belle direttamente in Francia dal D. (nell'Ottocento fu utilizzato nella decorazione della cappella del castello di Borély). Il ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] Lagrime de gl'Illustri Accademicidi Casale in morte dell'illustrissima et eccellentissima madama Margherita Paleologa (Trino, G.F. Giolito, 1567). Lo stesso anno il G. prospettò a Ludovico in Francia, la possibilità di ritornare al suo servizio ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] nello Zibaldone di Pietro Gioffredo (oggi nell'Accademia delle scienze di Torino, ms. 0259), dove il metodo didattico, che fa esplicito riferimento all'educazione del delfino diFrancia, si basa largamente sull'uso di tavole e di giochi geografico ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] entro il 1480; una seconda dedicata al re di Napoli Ferdinando d'Aragona e a suo figlio Alfonso duca di Calabria, compiuta immediatamente dopo, entro il 1482; una terza più tarda, dedicata al re diFrancia Carlo VIII, allestita non prima del 1494 e ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] , sono oggi inventariati presso il Museo del Prado (Langen).
Virtuoso del Pantheon dal 1741, nel 1745 il G. risulta aver frequentato l'AccademiadiFrancia ed essere stato in contatto con L.-B. Blanchet e J. Vernet (Michel); nel 1748 venne nominato ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] ), ottenne prestigiosi riconoscimenti quali la nomina a socio corrispondente straniero dell'AccademiadiFrancia (1838) e l'onorificenza della Legion d'onore (1841). Negli atti di quel sodalizio fu, quindi, inserita una sua memoria in cui faceva ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] p. 344).
Con l'ormai settantacinquenne C. Rainaldi collaborò alla progettazione e realizzazione di palazzo Mancini-Salviati sul Corso (poi sede dell'AccademiadiFrancia e ora del Banco di Sicilia), costruito tra il 1687 e il 1689 (Schiavo, 1969, pp ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...