CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] , infine di ritorno definitivamente in Francia. C'era di che soddisfare, almeno con la fantasia, il desiderio di viaggiare e di conoscere così due poeti erano soprattutto di natura morale e ideologica. Cioè l'Accademia dei Granelleschi, in quanto ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] doganoe. Con l'appoggio di Cavour concluse gli accordi per un trattato commerciale sulla pesca con la Francia (5 nov. 1849) e e racconti, ma senza originalità. Accademico della Crusca dal 1867 per merito di alcuni studi filologici e linguistici, vi ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] concorso bandito dall’Università di Messina per la prima cattedra italiana di neuropsichiatria infantile, vinta da Franco De Franco. Solo nel 1965 – la psichiatria, come proposto da alcuni organi accademici.
Mentre si trovava in vacanza in Sardegna, ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] che, attaccato dai reazionari annidati tra gli stessi accademici e fatto oggetto di riserve da parte dei moderati, nel febbraio , e in un clima di violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Franciadi Saint-Just. Da parte dei ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] di apertura della Reale Accademiadi scienze e belle lettere istituita nel 1778 da Ferdinando IV con l'intento di semplice ed efficace e con notevole indipendenza di pensiero. I rapporti con la Francia, che toccavano il delicatissimo punto dell' ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] , mi sarei tirata precocemente addosso l’avversione di tre quarti del mondo accademico, della setta crociana e dell’intero partito infatti studiosi di estrazione ‘azionista’ quali Alessandro Galante Garrone, Leo Valiani, Franco Venturi, un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] cospiratore mazziniano genovese costretto all’esilio in Francia dal governo reazionario sabaudo dopo la repressione Sul concetto di «azione non-logica» in Pareto e Sul concetto di «residuo» in Pareto (cfr. in «Atti della Reale Accademia delle Scienze ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] la Francia, la Germania e i Paesi slavi. Biondo eredita dall’antichità l’attenzione verso le regioni di confine, accademico) visse quasi sempre a Roma assistendo, oltre ai papati di Niccolò V, di Callisto III, di Pio II, a quelli di Paolo II e di ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] con "un fare rapido e franco" mentre l'uso della luce e del colore risente dello studio dal vero e si sovrappone ad un impianto che appare ancora accademico (Nuzzi, 1973, p. 368).
Questa volontà di semplificazione della figura, sino a ridurla ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] probabilmente per un lungo periodo, egli tenne nel suo studio accademiadi nudo.
La svolta verso il classicismo romano-bolognese si CXXIX (1987), pp. 139 s.; Id.-N. Volle, Musées de France. Répert. des peintresital. du XVIIe s., Paris 1988, p. 139; ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...