Economista italiano (n. Varese 1943). Ordinario di economia politica nell'univ. Bocconi di Milano, ne è divenuto rettore nel 1989 e presidente dal 1994. Uno dei maggiori economisti italiani, ha contribuito [...] 10% dei consensi popolari. M. ha ricoperto l'incarico di primo ministro fino al 28 aprile del 2013, giorno di insediamento del nuovo governo guidato da E. Letta. AccademicodiFrancia dal 2014. Saggista prolifico, tra le sue pubblicazioni si citano ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] fra Colbert e gli artisti della corte di Luigi XIV. AccademicodiFrancia dal 1671, P. è noto per le sue fiabe in versi e in prosa, celebri in tutto il mondo.
Vita
Fu dapprima impiegato presso il fratello Pierre, che era ricevitore generale delle ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] 1864 per la reazione cattolica contro la sua Vie de Jésus. Riottenne la cattedra nel 1870. Nel 1878 accademicodiFrancia; socio straniero dei Lincei (1883).
Opere e pensiero
Ingegno sottile e scrittore efficacissimo, storico e filologo, R., dopo ...
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Poeta (Villeneuve-sur-Fère-en-Tardenois, Aisne, 1868 - Parigi 1955). Raggiunse i più alti gradi nella carriera diplomatica; divenne accademicodiFrancia nel 1946. È stato uno degli esponenti maggiori [...] L'échange (1894), Le repos du septième jour (1896), Partage de midi (1906). In queste opere la situazione centrale è di nudità ed elementarità massime e i conflitti drammatici si risolvono in vaste effusioni che hanno pregio poetico in sé stesse per ...
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Storico francese (Parigi 1919 - Aix-en-Provence 1996). Tra i maggiori rappresentanti della storiografia sociale francese, si è occupato di storia rurale, di storia della cultura e dell'arte e di storia [...] . È stato membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres, socio straniero dei Lincei (1977) e accademicodiFrancia (1987).
Opere
Sue opere sulla storia rurale sono: L'économie rurale et la vie des campagnes dans l'Occident médiéval, 1962 ...
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Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1896 - Parigi 1972). Di famiglia aristocratica, volontario durante la prima guerra mondiale, espresse nei suoi primi scritti una concezione eroica dell'esistenza influenzata [...] 1930-44 (1957), 1947-56 (1957) e 1958-64 (1966), tornando al romanzo con Les chaos et la nuit (1963; trad. it. 1965), Le garçons (1969) e Un assassin est mon maître (1971). Ammalatosi gravemente, si tolse la vita. Fu accademicodiFrancia dal 1960. ...
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Scrittore argentino di origini italiane (Calchín, Córdoba, 1930 - Parigi 2012), naturalizzato francese nel 1981. Trasferitosi in Europa (1955), è vissuto a Roma e a Madrid, quindi dal 1961 a Parigi. Critico [...] nel 1996 è divenuto accademicodiFrancia. I suoi romanzi, a eccezione di Los desiertos dorados ( l'amour (1995), sul viaggio dell'autore verso l'Europa, simbolo di un tortuoso percorso interiore alla ricerca della propria identità, e i romanzi Comme ...
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Drammaturgo e librettista francese (Parigi 1635 - ivi 1688). Di origini assai modeste, fu valet di Tristan l'Hermite, che lo fece studiare. Fece una rapida carriera e raggiunse presto il successo: nel [...] 1660 sposò una giovane e ricca vedova, poi divenne valet de chambre del re, accademicodiFrancia (1670) e librettista ufficiale di Lulli (dal 1672), dopo aver collaborato con Corneille e Molière alla famosa "tragédie-ballet" Psyché (1671). Oltre ad ...
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Filologo e storico dell'antichità (Verneuil-sur-Avre, Normandia, 1881 - Parigi 1970); professore di storia romana (1920-44) alla Sorbona, membro dell'Institut (1930), direttore dell'École Française de [...] -1940). Dal 1941 al 1942 fu ministro dell'Istruzione nel governo di Vichy e perciò, dopo la liberazione, arrestato (1944-1945), ma successivamente riabilitato (1947); accademicodiFrancia (1955); socio straniero dei Lincei (1923). La sua vastissima ...
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Filologo e letterato (Ambert, Alvernia, 1859 - Parigi 1936). Studioso di Petrarca (Pétrarque et l'humanisme, 1a ed. 1894; 2a ed., 2 voll., 1907), ne ricostruì la biblioteca e scoprì numerosi codici annotati [...] Boucher, 1907; L'art à Versailles, 1931). Fu anche autore di ricordi su Roma e l'Italia e poeta di tendenze parnassiane (Poèmes de France et d'Italie, 1904). Dal 1920 fu direttore del museo Jacquemart-André di Parigi e dal 1922 accademicodiFrancia. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...