SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] opere di Giovanni Segantini, maturando di conseguenza l’interesse per Jean-François Millet. Si iscrisse brevemente all’Accademiadi belle il titolo Ritratto delle cose diFrancia. Nel 1926, alla XV Biennale d’arte di Venezia, Soffici espose in una ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] accademico. Nel 1360 ricopriva infatti la carica di rettore dello Studio di Napoli; fu diacono e canonico della chiesa cattedrale di parte del papa romano.
Aderì invece al partito clementino il re diFrancia, Carlo V. Tra la fine del 1378 e gli inizi ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] ), ottenne prestigiosi riconoscimenti quali la nomina a socio corrispondente straniero dell'AccademiadiFrancia (1838) e l'onorificenza della Legion d'onore (1841). Negli atti di quel sodalizio fu, quindi, inserita una sua memoria in cui faceva ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] p. 344).
Con l'ormai settantacinquenne C. Rainaldi collaborò alla progettazione e realizzazione di palazzo Mancini-Salviati sul Corso (poi sede dell'AccademiadiFrancia e ora del Banco di Sicilia), costruito tra il 1687 e il 1689 (Schiavo, 1969, pp ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] 'arte moderna di Roma.
Accademicodi S. Luca dal 1960, l'anno seguente venne nominato accademico dei Virtuosi moderna, Roma 1949, pp. 22, 36 s., 45, 286 s., 454; E. Francia, Alla XXVBiennale d'arte…, in Il Popolo, 13 sett. 1950; M. Sarfatti, Quando ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] sicuramente i gradi accademici, come un decreto del luglio 1412 del duca di Milano, Filippo di Mantova, che richiedeva a quello di Milano il permesso di far partire il F. al fine di averne i servigi. In un'altra occasione fu l'ambasciatore diFrancia ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] s.).
Primo accademico protettore dell’Accademiadi chimica e matematica fondata dal C. Lauberg e Giordano (chiusa per sospetti di giacobinismo nel smentendo di aver mai avuto «carteggio relativo alla rivoluzione diFrancia» o «fogli di rivoluzione». ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] di un rientro a Roma (né dimenticò di menzionare nella dedica un altro personaggio importante: Battista Gorio). Terminato l'anno accademico del re diFrancia Carlo VIII. Il M. salutò in versi l'arrivo del sovrano, la presenza di Cesare Borgia, ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] armi stesse dell'incredulità di monsignor Le Franc de Pompignan e l'Istruzione del clero diFrancia adunato in Parigi ai , di essere ascritto all'Accademiadi Berlino. Ma le sue speranze andarono deluse.
Alla fine del 1786, ottenuto un congedo di un ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , Inghilterra e Germania.
Subito dopo il suo arrivo a Roma cominciò a frequentare l'AccademiadiFrancia e l'Accademiadi S. Luca, ottenendo i primi riconoscimenti per le sue prove grafiche (Bowron, 1980, pp. 79-85): nel 1691 vinse il primo premio ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...