BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] 'agosto 1929 fu nominato cancelliere reggente dell'Accademia d'Italia, la quale inaugurava la Accademie italiane e straniere. Tra esse: i Lincei, la Crusca, le Accademie di Torino, Modena, Lucca, Siena; l'Accademia provenzale d'Avignone, l'Accademia ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] i ricordi e gli echi dell'italianità linguistica ottocentistica, dalla Crusca al manzonismo. È significativo, d Torino), vi morì il 26 dic. 1951, legando all'Accademiadelle scienze (della quale era socio dal 1917 e fu commissario e presidente dal ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] fatto Il Vaglio, e il figlio dello Stigliani Il Molino, così egli, per cavar farina dalla crusca, si era servito del Buratto. Altre tre lettera dell'alfabeto. Ci troviamo di fronte, in queste Biblioteca,all'erudizione accademicadell'A., estremamente ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] 'anno accad. 1906-07 letto dal Segretario G. M. con la commemorazione dell'Accademico corrispondente G. I. A., in Atti d. Accad. d. Crusca, 1908, pp. 6-8; P. G. Goidànich, in Silloge Ascoli, Torino 1929, pp. IX-XXVII; P. E. Guarnerio, G. A., in Riv ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] a varie donne, per cui aveva ottenuto l'ingresso nella Crusca come l'Impastato, il B. si dedicò completamente all'attività B., quanto mai rappresentativo dell'ambiente fiorentino del primo '600, accademico e linguaiolo, compassato e motteggiatore ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] che "presso al microscopio avea la Crusca". Nell'ambito universitario ricoprì numerose cariche: dal 1875-70 fece parte per numerosi anni del consiglio accademico e dal 1879-80 fu a lungo preside della facoltà di scienze naturali. Negli ultimi ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] eruditorum di Lipsia. La Crusca, dal canto suo, lodò l'edizione cominiana dell'Arcadia del Sannazaro (1723), accademico, che non debbono ammettersi le donne allo studio delle scienze e delle belle arti di Giannantonio Volpi, recitato nell'Accademia ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] quale adozione della "favella migliore", ossia ricorso esclusivo alle sole "parole" ammesse dalla "Crusca". Un unico sappiamo e del plauso di Luigi XIV e della stima dell'accademia londinese è perché Coronelli stesso si preoccupa di divulgarli ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , non vanno perciò considerati come oppositori della più tarda Crusca fiorentina), gli Informi, gli Instancabili, gli Instaurabili, gli Intricati, i Laboriosi, i Marittimi, l'accademia Minervale, l'accademiadella Notte, gli Ordinati, i Pellegrini ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] dal Volgarizzamento della Collazione de' Santi Padri, «testo a penna che fu già di Francesco Allegri nostro Accademico detto il 'orto di semplici che era la collezione dei testi citati dalla Crusca (e il metodo di d'Annunzio era quello di Chaucer che ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.