Zoologo italiano (Bologna 1875 - ivi 1970), prof. di zoologia all'univ. di Bologna (1922-45), di cui fu rettore. Socio nazionale deiLincei (1930-46, 1955); accademico pontificio (1936). Autore di numerosissime [...] ricerche di sistematica e faunistica e di genetica (ibridismo interspecifico negli uccelli); valorizzatore degli studî zoologici nelle applicazioni alla caccia, alla pesca, all'avicoltura. Fondò il laboratorio ...
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Batteriologo inglese (Lochfield, Scozia, 1881 - Londra 1955); prof. di batteriologia nell'univ. di Londra e direttore dell'Inoculation Department del St. Mary's Hospital; accademico pontificio (1946) e [...] socio straniero deiLincei (1947). Dedicatosi allo studio degli antisettici, scoprì nel 1922 il lisozima. Successivamente, basandosi su un'osservazione casuale compiuta nel 1929, studiò l'azione inibente sugli stafilococchi esercitata da colonie di ...
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Statistico ed economista italiano (Cremona 1862 - Roma 1956); prof. nelle univ. di Bari, Perugia, Pavia e Roma (1908-35); socio nazionale deiLincei (1921), accademico d'Italia (1932). Ai suoi lucidi Principî [...] di strumenti metodologici sempre validi (indici di attrazione, scomposizione di serie con termini raggruppati, legge dei patrimonî, ecc.). Sistemazione della materia e contributi a singoli problemi caratterizzano pure il suo apporto alla ...
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Giurista (Vicenza 1857 - Bologna 1931), prof. di diritto romano nelle univ. di Perugia (1885), Macerata (1886), Messina (1887), Parma (1891), Bologna (dal 1902). Socio nazionale deiLincei (1928), accademico [...] d'Italia (1930). Ha apportato contributi personali alla scienza romanistica: le sue Istituzioni di diritto romano (2 voll., 2a ed. 1928) costituiscono un'opera scientificamente originale; di grande interesse ...
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Fisico (Tokyo 1907 - Kyoto 1981), prof. nell'univ. di Kyoto. Studioso di meccanica quantistica, subì l'influsso di A. Sommerfeld, W. Heisenberg e P. Dirac; formulò nel 1934-35 una teoria delle forze nucleari [...] (muone) scoperto nel 1936 da C. Anderson e successivamente con il pione scoperto da C. F. Powell e collab. nel 1947. Per queste ricerche ottenne il premio Nobel per la fisica (1949). Socio straniero deiLincei (1960), accademico pontificio (1961). ...
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Storico della filosofia francese (Bar-le-Duc 1876 - Parigi 1952). Prof. all'univ. di Bordeaux (1912-19) e alla Sorbona, dal 1944 accademico delle scienze morali; socio straniero deiLincei (1947). Ha pubblicato [...] importanti lavori sulla filosofia antica, tra cui: Les idées philosophiques et religieuses de Philon d'Alexandrie (1908), La théorie des incorporels dans l'ancien stoïcisme (1908), Chrysippe (1910), La ...
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Matematico italiano (Roma 1928 - Pisa 2020); prof. di geometria nell'univ. di Pisa (1959-67) e nella Scuola normale superiore di Pisa (1967-96), e di analisi matematica al Politecnico di Torino (dal 1996). [...] Dal 1988 socio nazionale deiLincei, di cui è stato anche presidente, e dal 1997 accademico delle scienze. A lui si devono importanti contributi alla geometria. Vincitore del premio Feltrinelli nel 1981. Tra le opere: Semi groups on Kreĭn spaces ( ...
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Scrittore e storico dell'arte italiano (Ravenna 1858 - Roma 1934). Direttore generale delle antichità e belle arti (1906-19); senatore dal 1923, socio nazionale deiLincei (1921), accademico di S. Luca. [...] l'annessa biblioteca. Come scrittore si occupò soprattutto della storia dell'arte (Tempio malatestiano, 1924; Correggio, 1930; Tavole storiche dei mosaici di Ravenna, 1930-34) e degli studî danteschi (L'ultimo rifugio di Dante, 1898, 2a ed. 1921). ...
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Radioastronomo (Brighton 1918 - Cambridge 1984). Durante la seconda guerra mondiale partecipò alle ricerche sullo sviluppo del radar; lavorò poi al laboratorio Cavendish a Cambridge; direttore del Mullard [...] . di radioastronomia nell'univ. di Cambridge (1959-82); nel 1972 fu nominato astronomo reale; accademico pontificio (1975) e socio straniero deiLincei (1982). Ha dato un contributo essenziale allo sviluppo della radioastronomia, specialmente con una ...
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Matematico italiano (Gallipoli 1885 - Pisa 1946), prof. di algebra e di analisi nelle univ. di Cagliari (1913), Parma (1914), Bologna (1922), Pisa (1930), Roma (1939), ancora Pisa (1942). Accademico pontificio [...] (1942); uno dei XL; socio corrispondente deiLincei (1922). Nel campo dell'analisi, conseguì risultati di primissimo piano nel calcolo delle variazioni (Fondamenti di calcolo delle variazioni, 1921-23) e nello studio delle serie di Fourier (Serie ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...