Linguista e letterato (Sarzana 1895 - Viareggio 1971), prof. di glottologia classica e romanza nell'univ. di Genova (dal 1926), poi (dal 1939) di storia della lingua italiana a Roma; accademico d'Italia [...] (1939), socio nazionale deiLincei (1951), custode generale (dal 1958) dell'Accademia degli Arcadi. Tra le sue opere più autorevoli: la fondamentale edizione di Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento (1926); Tradizione e poesia nella ...
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Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale deiLincei (1946). [...] di grande gusto e intelligenza, portò nello studio della letteratura latina una profonda sensibilità morale, fuori da ogni schema accademico, e una sicura conoscenza del mondo antico. La sua vena morale trovò espressione anche in saggi di varia ...
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Linguista e filologo (Avenay, Marna, 1839 - Cannes 1903), figlio di Paulin. Avviato dal padre allo studio degli antichi testi francesi, studiò a Bonn con F. Ch. Diez (1856-57) e a Gottinga con E. Curtius [...] con P. Meyer della rivista Romania (1872), fu uno dei pionieri della filologia romanza in Francia. Accademico di Francia dal 1896, fu socio corrispondente (1878) e poi straniero (1883) deiLincei. Sostenne la tesi, poi confutata da J. Bédier, secondo ...
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Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] il 1944, e adottare lo pseudon. di Giorgio Flores, a causa delle leggi razziali); accademico della Crusca e socio naz. deiLincei (1946). Critico ascoltato ma solitario, lontano tanto dal filologismo del metodo storico, in cui pure si era formato, ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggi razziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] superiore all'univ. di Roma. Presidente dell'AccademiadeiLincei (1968-73 e dal 1976 alla morte), di cui era socio naz. dal 1953, e membro (dal 1959) dell'Accademia nazionale delle scienze detta dei Quaranta, della quale fu presidente dal 1974 ...
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Matematico (Parigi 1856 - ivi 1941), prof. nell'univ. di Parigi, membro (dal 1889) e presidente (1910) dell'Académie des sciences e (dal 1924) dell'Académie Française; socio straniero deiLincei (1901), [...] accademico pontificio dal 1936; uno dei più eminenti analisti dei primi del sec. 20º. Fra i molti e fondamentali suoi studî: ricerche sulle funzioni analitiche uniformi (in particolare il teorema di P. sul comportamento di una siffatta funzione nell' ...
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Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994), professore alla Sorbona (1941-68). Centrali nei suoi studî alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; la filosofia dell'Ottocento, [...] et son histoire (1944), L'histoire et sa philosophie (1952). Della sua attività di critico teatrale si ricorda: Le théâtre et l'existence (1952), L'ceuvre théâtrale (1958). Dal 1979 accademico di Francia e dal 1982 socio straniero deiLincei. ...
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Storico del diritto (Cairo Montenotte, Savona, 1867 - Alessandria 1945), prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Macerata, Siena, Modena, Pisa, Torino, Roma; socio nazionale deiLincei (1928), [...] accademico d'Italia (1933). Il suo nome è particolarmente legato ai contributi sulla storia del diritto romano nell'Alto Medioevo, accompagnati da ineccepibili edizioni di fonti (tra le quali la Summa perusina). Opere principali: Le ordalie (1890); ...
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Archeologo, storico dell'arte, museografo, romanista (Roma 1912 - ivi 1995). Ispettore e poi sovrintendente dei Musei, monumenti, gallerie e scavi del Comune di Roma (1938-77), successivamente (dal 1978) [...] Sanctorum in Laterano (completata nel 1995). È stato accademico pontificio onorario (1982), socio nazionale deiLincei (1993), presidente (1974-83, 1991-95) della Pontificia accademia romana di archeologia. Autore di numerosi contributi scientifici ...
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Ecclesiastico e orientalista (Nancy 1884 - Albano Laziale 1972); prete dal 1907, scrittore per le Lingue orientali (1908-30) e quindi proprefetto (1930-36) della Biblioteca Vaticana, cardinale dal 1936 [...] Sacro Collegio (dal 1951) e bibliotecario e archivista di Santa Romana Chiesa (dal 1957); socio straniero deiLincei (1958) e accademico di Francia (1961). Tra le opere: Ascension d'Isaïe (1909); Codex Zuqninensis Rescriptus Veteris Testamenti (1911 ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...