Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] , soggetto ancora a un modello «in lingua», accademico.
Eppure nel '54 il giovane ventitreenne aveva già che gli furono compagni. Egli era uno di quei pochi, che al grido d'Italia si levarono ritti, e pronti a tutto patire; e forse s'avvedeva che ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Iani Vincentii Gravinae…, Jenae 1714; Giornale de' letterati d'Italia, XXXI (1718), pp. 318-332; Notizie la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche (Napoli), CI (1990), pp. 110-118 ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] tutto, alla fine degli anni Trenta e nei primi Quaranta: la ragione principale fu il suo desiderio di entrare nell’Accademiad’Italia, dove fu cooptato il 2 dicembre 1942. Ebbe la notizia mentre si trovava alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Quel ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G. Bianchi, uscì la pongono in relazione con le vicende più generali d'Italia, e la voce del G. non resta sempre ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] ., pp. 101-146), pronunciate all'apertura di quell'anno accademico, non alla presenza dell'imperatore e del pontefice, pare ( 24. Di essi basterà qui ricordare: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 579-589;G. G. Liruti, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] con l'abbandono dei lavori storici di impianto accademico. Vedendone forse l'inutilità dopo il suo . 412 e passim; Solennionoranze a L. C. nel secondo decennio della morte, in Musicisti d'Italia, XII (1932), 10-11, pp. 3 s.; A. Curti, L. C., ibid ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in quel contesto che Pallavicino ebbe modo di allacciare rapporti con membri dell’accademia degli Incogniti, la principale accademia libertina d’Italia, dominata dal patrizio veneziano Giovanni Francesco Loredan. A Padova, appena ventenne, pubblicò ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] aveva attaccato la Sforziade di Francesco e che nell'anno accademico 1463-64 gli succedette sulla cattedra dello Studio. Nell' della "Gynevera de le clare donne", in Rend. della R. Acc. d'Italia, classe di scienze mor. e storiche, s. 8, II (1941), ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] ; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 331, 363; II, pp. 154 s., 198; M. Maylender, Storia delle accademied'Italia, II, Bologna 1927, pp. 71-73; III, ibid. 1929, pp. 294, 296; A. Salimei, Gli Italiani a Lepanto, Roma 1931, pp ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] che egli facesse parte, nello stesso periodo, della Sacra Accademia Medicea, attiva tra il 1515 e il 1519, alla del periodo di esilio bisogna ancora annoverare il Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro signore papa Paolo III, del ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...