Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] peinture; espressione dell’arte ufficiale, mantenne sempre un carattere accademico. Alla fine del 19° sec. sorsero ovunque, accanto internazionale. Nel 1911, per il primo cinquantenario del Regno d’Italia, furono organizzate le e. di Roma, Firenze, ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di sviluppo intensivo e diffuso che ha interessato altre parti d'Italia e che ha reso possibile la crescita di una Campolieto (1984) − e la Biennale del Sud, a cura dell'Accademia delle belle arti di Napoli nel 1988.
Bibl.: R. Pane, Architettura ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] rassomiglia mai a nessun altro pittore di Spagna o d'Italia: segue passo passo il proprio cammino, in cui qualche VIII e tav. a colori).
Bibl.: Fonti letterarie: J. Sandrart, Accademia, Norimberga 1638; F. Pacheco, Arte de la pintura, Siviglia 1649; ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] della fantomatica école, e cioè l'italiano Modigliani, il polacco Kisling, il bulgaro della vita organica, ma da una precisa volontà d'azione, da un impulso etico. Come l' . Reinhardt, Dodici regole per una nuova accademia, in ‟Flash art", 1972, 32-34 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] con il Giudizio universale in S. Maria dei Ghirli a Campione d'Italia, firmato dai fratelli Franco e Filippolo de Veris e datato al gruppo di manoscritti strettamente connessi con il mondo accademico, dotati di apparati decorativi meno lussuosi di ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] mentre riflette nelle soluzioni l'impostazione del razionalismo accademico della Ecole des Beaux Arts. Il suo giardino, Bologna 1962).
Insolera, I., L'urbanistica, in Storia d'Italia, vol. V, Torino 1973.
Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-283, pp. 4-44; Le vetrate dell'Umbria, a cura di G. Marchini, in CVMAe. Italia, I, L'Umbria, Roma 1973; E. Zocca, Assisi e dintorni (Itinerari dei Musei e Monumenti d'Italia, 81 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Graz-Köln 1957, pp. 216-219; Umbria (Le regioni d'Italia, 9), Torino 1963; M. Salmi, Tardo antico e alto pittura umbra della prima metà del Trecento. Lezioni di R. Longhi nell'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281- ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] "di obbedienza alla Costituzione dell'Impero e di fedeltà all'Imperatore e re d'Italia" (Boyer, 1969, p. 1153).
Intanto il 4 ott. 1810 J.-M. De Gerando faceva risorgere l'Accademia romana di archeologia e di essa volle socio anche il C., il quale ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , in Momenti del marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 27-32 secolo, Milano 1957; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, 5 voll., Roma 1958-1974; R. Longhi, Apertura sui trecentisti ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...