MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] già nel 1927 riuscì a ottenere un incarico d'insegnamento in storia del diritto italiano presso la nuova facoltà di scienze politiche di . al regime.
Fortemente osteggiato nella sua carriera accademica da un establishment che non gradiva il suo ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] ordinamento giudiziario, che esercitò nella facoltà romana nell'anno accademico 1900-1901, la prolusione al suo corso libero, letta ferinenti germanici, come il D'Amelio). Così il modello austriaco venne assunto, in Italia, come modello di attuazione ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] nella posizione di forza assunta dall'A. nel mondo accademico.
Peraltro, in contrasto con quanto affermava a livello discepoli. Va ricordata a questo proposito la collana Le regioni d'Italia che egli diresse e per la quale scrisse il volume Lazio ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di legge, conseguendone, intorno al 1304, il relativo grado accademico. E poiché l'esilio di Cino finì con la caduta dall'altra, del disordine civile, delle violenze e guerre in ogni parte d'Italia, tra le mura di una stessa città, a cui la Chiesa non ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] mondo dei condiscepoli e particolarmente con gli stranieri dell'Accademia. Gliene venne, fra l'altro, il desiderio, anzi l'ansia di uscire dal suo Piemonte, di conoscere uomini e paesi d'Italia e d'Europa, e nel '66 a diciassette anni iniziò con ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] storia delle scienze che è alla base della futura Accademia Internazionale di Storia delle Scienze (v. Costabel e 3 voll., Paris 1931.
Micheli, G. (a cura di), Storia d'Italia. Annali, 3. Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] con il Giudizio universale in S. Maria dei Ghirli a Campione d'Italia, firmato dai fratelli Franco e Filippolo de Veris e datato al gruppo di manoscritti strettamente connessi con il mondo accademico, dotati di apparati decorativi meno lussuosi di ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] dedicati alla Querini alcuni libretti religiosi di accademici e preti come don Francesco Caro, lo Spiritualità, pp. 260-261, 270.
15. Maximilien Misson, Nouveau voyage d’Italie. Avec un Mémoire contenant des Avis utiles à ceux qui voudront faire le ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] nella Terraferma veneta e «civiltà della villeggiatura» nel resto d’Italia (31). Ma, a ben vedere, il rapporto di secolo con l’istituzione di un corso di nautica all’interno dell’Accademia dei nobili alla Giudecca. Sorta nel 1619, questa scuola era ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] alle quali era ad esempio indispensabile il titolo accademico (medicina) o dalle quali si potevano ricavare guadagni nell’età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d’Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), p. 121 (pp. 3- ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...