Storico della letteratura italiana (Montevarchi 1841 - Firenze 1927), presidente della Società dantesca, senatore (dal 1906). Socio nazionale dei Lincei (1901). Acuto conoscitore della storia della lingua [...] (Per la lingua d'Italia un vecchio accademico della Crusca, 1923), collaborò alla compilazione del Vocabolario della Crusca (della quale accademia fu l'ultimo arciconsolo e il primo presidente); pubblicò importanti ricerche su testi italiani antichi ...
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Architetto (Napoli 1820 - Roma 1874); rappresentante dello stile accademicod'imitazione del Rinascimento. Fra le sue opere più importanti: la Banca d'Italia a Firenze (1869) e la Cassa di Risparmio a [...] Roma (1869-74). Interessanti i suoi contributi al piano regolatore di Roma ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] peinture; espressione dell’arte ufficiale, mantenne sempre un carattere accademico. Alla fine del 19° sec. sorsero ovunque, accanto internazionale. Nel 1911, per il primo cinquantenario del Regno d’Italia, furono organizzate le e. di Roma, Firenze, ...
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Storico e accademicoitaliano (n. Roma 1942). È laureato in Giurisprudenza e in Lingue e letterature straniere moderne ed è uno dei massimi teorici della storia orale. Impegnato nel recupero delle culture [...] . Due secoli di storia operaia (2017); Bob Dylan, pioggia e veleno (2018); Due storie di lotta (2020); Dal rosso al nero. La svolta a destra di una città operaia. Terni, laboratorio d'Italia (2023); La fiera delle falsità (con L. Klinkhammer, 2024). ...
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Erudito (Livorno 1806 - Collegigliato, Pistoia, 1874); prof. di diritto canonico dal 1826, poi, dal 1840, di storia del diritto a Pisa (della quale città pubblicò la collezione degli statuti, 1854-70); [...] degli archivî fiorentini (1852-55) e toscani (di cui fu soprintendente dal 1856) e dopo l'unità d'Italia iniziò anche il riordinamento di quelli dell'Emilia, delle Marche e dell'Umbria. Notevole la sua opera di accademico e segretario della Crusca. ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] raccolto dal suo predecessore F. Sullo, fu presentato al Senato (d.d.l. n. 612) il 17 aprile 1969, senza trovare migliore , per la prima volta in Italia, del "dottorato di ricerca 'i, titolo accademico valutabile soltanto nell'ambito della ricerca ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , nelle ore libere, librerie, salotti letterarî e accademie private, tra le quali segnatamente quella degl'Infuriati tre, il quarto in due parti, è stata iniziata negli Scrittori d'Italia del Laterza da F. Nicolini, che ha avuto collaboratori, per il ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] a S. Salvatore dell'Amiata, a Farfa e nell'Italia meridionale.
Anche nell'insegnamento e nell'esercizio dell'architettura, che miravano a distruggere ogni barriera tra scuole d'arte applicata e accademie di belle arti e a riportare l'insegnamento ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] l'esplorazione del più grande drammaturgo del Seicento italiano, il G.B. Andreini del quale aveva fatto scoprire nel 1972 La Centaura, messa in scena con gli allievi dell'Accademiad'arte drammatica Silvio d'Amico in uno Studio di Cinecittà. Di ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] formazione, in questa Appendice). Per gli studi di tipo accademico, invece, l'università si vede sempre più costretta ad Pubblica Istruzione, Firenze 1991; Ricerca e formazione in Italia, a cura di D. Gilli, Milano 1992; CERI/OCDE, Education at a ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...