BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] , XVIII (1939), pp. 331-338; G. Giovannoni, C.B.(commemorazione), in Annuario della R. Accademiad'Italia, X-XII(1937-1940), pp. 233-253; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785-1943, Torino 1960, pp. 276 s., 401, 402, 410; C. L. V. Meeks ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] espressa anche nei notevoli disegni. Nel 1933 venne nominato accademicod'Italia; nel 1936 fu insignito dell'Ordine della Legion d'onore, mentre continuava la sua attività d'insegnante nell'Accademia fiorentina, di cui fu presidente e nella quale ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] nella lista elettorale di Mussolini) e nel 1929 divenne accademicod'Italia. La sua produzione letteraria e teorica si fece del Futurismo e la sua primogenitura nell'ambito del cinema d'avanguardia. Infine, nel 1938, firmò insieme a Ginna un ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] e alcune poesie in versi di Opera prima (1917) e di Pane e vino (1926). Nel 1937 P. fu nominato accademicod'Italia. La sua opera, già pubblicata quasi interamente dall'editore Vallecchi, è stata raccolta, compresi alcuni inediti e il post. Giudizio ...
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Storico delle religioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] 1905. Ispettore al Museo preistorico ed etnografico a Roma (dal 1909), poi prof. (dal 1923) nell'università di Roma; accademicod'Italia (dal 1933) e socio nazionale dei Lincei (1946). Ha conseguito il premio reale dei Lincei nel 1927. Nel 1935 fu ...
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Musicista italiano (Foggia 1867 - Milano 1948). Studiò al conservatorio di Napoli con P. Serrao. Il plauso che arrise a Malavita, rappresentata quando era ancora alunno, lo incoraggiò al lavoro; nel 1894 [...] Marcella; nel 1910 Mese Mariano; nel 1915 Madame Sans-Gêne; nel 1924 La cena delle beffe; nel 1929 Il Re. Il G. fu accademicod'Italia. La sua arte è caratterizzata anzitutto da un fortissimo senso del teatro, da un'ispirazione melodica generosa e ...
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Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musica sacra di [...] di S. Marco a Venezia, fu quindi (1898) alla Cappella Sistina prima come vicemaestro, poi (1902) come maestro; accademicod'Italia (dal 1930). L'importanza di P. è tutta concentrata nelle messe liturgiche e, soprattutto, nei suoi oratorî, la cui ...
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Orientalista (Macerata 1894 - San Polo dei Cavalieri 1984), prof. di filosofia e religioni dell'India e dell'Estremo Oriente nell'univ. di Roma (1930-64), presidente dell'Istituto italiano per il Medio [...] ed Estremo Oriente (1947-78), accademicod'Italia (1929), premio Nehru (1978) per la sua infaticabile attività di ricerca nell'ambito della cultura indiana. I suoi studî abbracciano tanto il campo dell'indologia quanto quello della sinologia e delle ...
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Matematico italiano (Roma 1862 - ivi 1943). Professore di meccanica razionale nelle università di Messina (1895) e di Napoli (1908); socio nazionale dei Lincei (1921) e dal 1942 accademicod'Italia. Ha [...] lasciato numerosi studî di meccanica classica e di teoria dell'elasticità; nel campo della relatività, studiò la forma generale delle trasformazioni di H. A. Lorentz che successivamente H. Minkowski pose ...
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Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] quella direzione per la cattedra di studi superiori di composizione presso l'Accademia di S. Cecilia in Roma. Nel 1939 fu nominato accademicod'Italia. Dal 1948 al 1951 fu presidente dell'Accademia di S. Cecilia. Ha ricevuto nel 1931 il primo Premio ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...