. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] pubblicati per la prima volta in periodici, atti accademici e miscellanee sono chiamati edizîoni preoriginali, quando essi Firenze 1930. Ancora sul Petrarca: P. Rajna, in Rendiconti deiLincei, 1909, p. 408 segg.; Miscellanea Ceriani, Milano 1910, ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] culturali, tra cui, accanto alle corti, assumevano sempre più rilievo le accademie. E mentre un tempo si prendevano in considerazione solo quelle scientifiche deiLincei e del Cimento, liquidando le altre come palestre di sfaccendati parassiti, ora ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana AccademiadeiLincei (1603). Galileo la [...] mantenne con il nascente movimento scientifico-accademico europeo del suo tempo, in particolare con le due famose società straniere, che raccolsero e continuarono ininterrottamente l'eredità metodica e scientifica deiLincei e del Cimento: l'Académie ...
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Filologo e letterato, nato a Campobasso il 5 dicembre 1849, morto a Napoli il 24 novembre 1925. Si laureò a Pisa nel 1870; dal 1870 al 1875 insegnò lettere latine e greche nei licei di Bologna e di Milano; [...] a pochi mesi prima della morte. Fu vice-presidente (dal 1904 al 1912) e poi presidente (dal 1916 al 1920) dell'AccademiadeiLincei, e, dal 3 dicembre 1905, senatore del regno. Si fece conoscere primamente per una memoria Sul De Vulgari eloquentia di ...
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Insigne fisico teorico tedesco, nato il 20 febbraio 1844 a Vienna, morto il 6 settembre 1906 a Duino. Studiò a Vienna, e nel 1867 divenne assistente dello Stefan. Nel 1869 fu nominato professore di fisica [...] , nella cui università occupò per poco tempo una cattedra. Ebbe durante la sua vita molti onori accademici, e dal 1895 appartenne all'accademiadeiLincei in qualità di socio straniero. Fu efficace didatta e polemista acuto e vivace. Come la sua ...
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Generale e geodeta, nato a Torino l'8 dicembre 1838, morto a Roma il 7 agosto 1902. Dopo aver iniziato gli studî universitarî nella facoltà di matematiche a Torino, entrò nel 1857 nell'Accademia militare, [...] ancora ebbe la vicepresidenza della stessa Associazione geodetica internazionale. Socio delle principali accademie italiane e straniere, fra le quali quelle deiLincei e dei Quaranta, fu nominato dottore honoris causa dalle università di Cambridge e ...
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Università
Aldo Lo Schiavo
Studi superiori, università, ricerca
L'istruzione superiore (detta anche terziaria) comprende almeno tre diversi indirizzi o tipi di corsi, peraltro diversamente organizzati [...] alto livello. Nella maggior parte dei Paesi la formazione di tipo universitario o accademico è dispensata da istituzioni pubbliche di studio. L'insegnamento universitario in Italia, Atti dei convegni lincei, Roma 1999.
Special issue on the changing ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Nitti, che del giovane E. divenne amico e protettore accademico. Nel 1900 l'E. figura redattore; nel 1902 e letteraria. Pubblicò un profilo di F. Galiani nei Rendiconti dell'Acc. deiLincei (classe di sc. mor., storiche e filologiche, s. 8, IV ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] infetti. Il disconoscimento delle teorie di Pacini sul colera fu sancito nel 1881 dal rifiuto da parte dell’AccademiadeiLincei di conferirgli il premio di L. 1000, stabilito per le scienze biologiche, a cui teneva per ragioni scientifiche ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] L'opera 'De corporibus regularibus' di Pietro Franceschi detto della Francesca, usurpata da fra Luca Pacioli, "Atti della R. AccademiadeiLincei. Memorie della classe di scienze morali, storiche e filologiche", s. V, 14, 1915, pp. 446-487.
Montucla ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...