BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] condiviso molte delle idee di G. Dossetti, era amico di G. Gronchi, era stato, secondo il nipote prima a P. Sette che declinò e poi, d'accordo con Fanfani, a M. Boldrini.
Egli restò I-VI, ad Indices; Accademia nazionale dei Lincei, Il metano ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] d'assedio dai soldati ottomani (172).
Bisognava chiedere aiuto, finanziario e militare, ai prìncipi amici p. 273; cf. poi Silvio Tramontin, La diocesi nelle relazioni farsi re di Cipro, "Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino", 54, 1917-1918 ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] il cav. Gaspari e più gli amici suoi, sieno desiderosi di cercare in rientravano "i membri della Regia Accademia delle scienze, dopo sette anni Su questo punto v. Silvio Lanaro, Genealogia di un modello, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ben diversa figura di "colui che è amico di sapienza per utilitade, sì come sono li del prestigio accademico di un Fabrizi d'Acquapendente, si , p. 106.
140. Ibid., pp. 106-107; Silvia Gasparini, I giuristi veneziani e il loro ruolo tra istituzioni ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] massimo, di ristretti circoli di amici personali o politici. All'apertura ed Accademicod'Udine e dell'Accademia dei risorti di Capo d'Istria. 120. F. Piva, Cultura francese, p. 52; Silvia Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750 ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] libertà per intercessione dell'amico Girolamo Morone, ma morì di lì a pochi anni nel 1519. Uomo d'armi, Gian Giacomo Francesco Alciati, Silvio Antoniano e Giovanni Battista Amalteo: quattro volte la settimana, l'Accademia radunava personalità laiche ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , primo fra tutti Enea Silvio Piccolomini, il legame con voleva rendersi amico il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, tra i consiglieri di Paolo II in occasione delle vicende dell'Accademia romana, i cui membri furono accusati, tra l'altro, ...
Leggi Tutto