TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] il G.B. Andreini del quale aveva fatto scoprire nel 1972 La Centaura, messa in scena con gli allievi dell'Accademiad'arte drammatica Silviod'Amico in uno Studio di Cinecittà. Di Andreini Ronconi mette in scena nel 1984, alla Biennale di Venezia, la ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] prosatore finissimo e scrittore d'arte); Francesco Coppola (v.); Lucio D'Ambra (v.); SilvioD'Amico (v.); Arnaldo Fratelli , prediche, notizie legali e di moda, i resoconti delle recezioni all'Accademia, un po' di tutto. Alla morte di de Vizé (1710) ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
SilvioD'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
SilvioD'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] nouveau, ivi (s. a.); E. Lo Gatto, Il teatro russo, Milano 1937; S. D'Amico, La crisi del teatro, Roma 1931; id., Invito al teatro, Brescia 1935; R. Accademiad'Italia, Atti del 4° Convegno Volta: Il teatro drammatico, Roma 1935.
La censura teatrale ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] degli Associati). Vi debutta (con La Maria Brasca di G. Testori) M. Missiroli, diplomato dall'Accademiad'Arte drammatica (che ora porta il nome di SilvioD'Amico, suo fondatore e mentore di tutta la r. italiana), rilettore di classici (La locandiera ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] qualcuno ne interpretò più d'una, p. es. Silvio Fiorillo, celebre come dal gran Calderón - che il regale amico Filippo IV aveva nominato direttore delle feste tradizione accademica e l'interpretazione autentica dei testi classici, i teatri d' ...
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Autore drammatico francese, nacque a Parigi il 18 aprile 1837, decimo figlio di una modesta famiglia borghese. Fu cattivo scolaro. Nel dicembre 1853 entrò, stretto dalle necessità, come impiegato presso [...] parecchie volte, la sua candidatura all'Accademia, dove non riesce a superare un una stanza così squallida che i suoi amici si dànno cura di trasportarlo in una padre in Antony. La rivelazione d'uno spirito e d'una forma nuovi si ha integralmente ...
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Attore e autore drammatico, nato a Venezia nel 1788 da genitori patrizî, morto a Padova nel 1858. Mutò il suo secondo nome Antonio in Augusto dacché Maria Luisa duchessa di Parma lo chiamò una volta, per [...] storica Compagnia reale sarda; nel 1842 fu professore nell'Accademia filodrammatica di Milano, nel 1846 fu a capo della quella commedia raffazzonata alla meglio dal francese, il che suscitò più d'una protesta da parte del B. (v. Gazzetta Ufficiale di ...
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Critico drammatico italiano, noto anche con lo pseudonimo di Caramba, nacque a Napoli nel 1856. Dalla città natale venuto giovanissimo a Roma, scrisse dapprima sul Corriere di Roma, sul Don Chisciotte, [...] scenica nella Scuola di recitazione annessa alla R. Accademia di Santa Cecilia in Roma.
Autodidatta, scrittore tuttavia continuò a vivere, tra alti e bassi, fino al 1915. Nello stesso anno il B., morì a Roma.
Bibl.: S. d'Amico, Maschere, Milano 1921. ...
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Autore drammatico francese, nato a Parigi, di famiglia operaia, nel 1858. Fu impiegato; poi giornalista e redattore principale del Nouvelliste de Rouen; poi collaboratore de La Patrie, del Figaro, del [...] lavori, divenuti popolari anche in Italia: Blanchette; Les hannetons. Dal 1909 il B. fa parte dell'Accademia di Francia.
Bibl.: A. Benoist, Le théâtre d'aujourd'hui, Parigi 1912; A.E. Sorel, Essais de psychologie dramatique, Parigi 1910. Cfr. inoltre ...
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Attore cinematografico italiano, nato a Milano il 9 aprile 1933. Diplomato presso l'Accademiad'arte drammatica SilvioD'Amico di Roma, dopo un'intensa e varia attività teatrale esordisce nel cinema nel [...] (1967), per la regia di Lizzani; Il sospetto (1975), per la regia di Maselli; Io ho paura (1977), per la regia di D. Damiani; Ogro (1979), per la regia di G. Pontecorvo; Stark System (1980, di A. Balducci), e, soprattutto, Sacco e Vanzetti (1969, per ...
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