LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] . Ma l'Uzielli dimostrò l'inesistenza di tale accademia che poté essere una scuola, e spiegò quei Baltimora 1930.
Per i contributi di L. alle altre scienze: M. Baratta, L. d. V. e i problemi della terra, Torino 1903; G. B. De Toni, Le piante e ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] , Nat. 17225), sec. VI; k, Bobbiense (ora a Torino, università), sec. V; i, purpureo sec. VI, già complessiva, tipo Sabatier, formato dall'accademia di Monaco (Baviera), fu poi disconoscere che molto deve la scienza biblica moderna appunto a S ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] prova statale, e (quando un unico titolo accademico apra l'adito a più d'un esame per cui essa è da un lato istituto di scienziati, che tende a continuare sé stesso, e dall' Borromeo di Pavia, il Carlo Alberto di Torino, il Puteano di Pisa, ecc.), ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ma è arrivata molto tardi a questa sua collocazione accademica.
È stata per altro coltivata, a partire Milano 1975; Id., Ricerche semiotiche. Nuove tendenze delle scienze umane nell'URSS, Torino 19752; Id., Semiotica e cultura, saggio introduttivo e ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, Torino 1984-86; G. Urbani, Scienza e teoria del restauro, in Ricerche di Storia dell'Arte ? Una domanda ancora attuale, in Rendiconti Pontificia Accademia Romana di Archeologia, 1994; D. Cirone, ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] plastiques depuis 1860, Paris 1967 (trad. it. Torino 1970).
J. Burham, Beyond modern sculpture: the scienza - verso una nuova creatività progettuale, in Casabella, 1978, 435, pp. 10-16.
L. Caramel, F. Poli, L'arte bella. La questione della Accademia ...
Leggi Tutto
MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] presso numerose gallerie: Brera, Uffizî, Accademia di Venezia, Carrara di Bergamo, d'arte o il documento della scienza possa essere ammirato e compreso da un trovano presso la Galleria d'arte moderna di Torino, il Museo di Capodimonte, il Museo d' ...
Leggi Tutto
SPAVENTA, Bertrando
Guido Calogero
Pensatore e storico della filosofia, nato a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, morto a Napoli il 20 febbraio 1883. Scolaro, insieme col fratello Silvio (v.), nel seminario [...] Atti dell'Accademia di filosofia italica, Genova 1854: ma il saggio aveva già formato oggetto di una conferenza tenuta a Torino nel 1851). logica di Hegel (negli Atti della R. Accad. delle scienze morali e politiche di Napoli, I, 1864: ristampata ...
Leggi Tutto
Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] Accademia di Nancy, indi destituito e radiato anche dall'Accademia delle scienze di Parigi; rettore dell'Accademia di Rouen dal 1817 al 1822; riammesso all'Accademia delle Scienze degli Etruschi e dei Romani, a Torino, nel 1833. Nel 1821 scrisse in ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Anatomo-patologo e clinico, nato in Roma il 3 gennaio 1847, vi compì i suoi studî di medicina ottenendo la laurea nel 1871. Prestò servizio in qualità di assistente negli ospedali [...] . Senatore dal 1913, vicepresidente dell'accademia dei Lincei nel 1933, conseguì la (con A. Celli), in Arch. Scienze mediche, 1885-1886; Sul parassita delle emosiderinuria perpetua, in Il Policlinico, 1928-29; La eredità in patologia, Torino 1930. ...
Leggi Tutto
Wimp
Sigla dell'ingl. Weakly interacting massive particle (particella massiva che interagisce debolmente), indicante, come s. f., le particelle che, interagendo in modo debole con la materia, formerebbero la materia oscura presente tra gli...