CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] conoscere i professori dell'università ed i dotti dell'Accademia degli Investiganti, di cui divenne uno dei rappresentanti C. tenta di conciliare l'atomismo di Democrito con la teoria platonica delle idee, nonché con Aristotele e con Averroè; di quest ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] potuto ricostruire il ruolo autorevole giocato dal M. nell'istituzione dell'Accademia bresciana di Rezzato, promossa da Giacomo Chizzola e da un gruppo intenzionata a trascendere l'originaria condanna platonica della poesia, di non secondaria ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] fa l'apologia della poesia e si respinge il bando platonico con argomenti di derivazione aristotelica (Poet., 1447, B1). La mortuaria ancora ricorda i quattordici a i della sua attività accademica.
Dopo la sua morte furono pubblicate morte opere, ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del mondo da un caos originario all'edizione Giuliari del "Trattato" di G. da S., in Atti dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, V (1953-54 ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] [1718]; Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Mss., B.1321: Monti, Notizie sulle Accademie bolognesi, cc. 750-755).
L'ispirazione platonica dell'Accademia e della sua simbologia è resa esplicita nel De ideis. Tractatus philosophicus ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] nell'opera molte caratteristiche e contraddizioni.
Nel 1573 nasce in Padova l'Accademia degli Animosi, e il C. ne è uno dei primi e dalla natura e la natura da Dio, contro l'innatismo platonico e le teorie di Avicenna. Il C. ammette che esistano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] in Fracastoro di differenti filoni. Di ascendenza certamente platonica è l’idea che dall’anima del mondo sympathia et antipathia rerum” di Girolamo Fracastoro, «Atti e memorie della Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria», 1980, 31, pp. ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Il C. fu anche ascritto, come "il Vario", all'Accademia Olimpica di Vicenza almeno dal 1577; in rapporto coll'erudito mantovano il Pignatelli per la "facilità grazia e maestria" e "platonica modestia", immuni da "quelle parole vane e lascive che tanto ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] fatta. Abbandonati i grandi magazzini, Greta studia per entrare all'Accademia del Regio Teatro e di nuovo il caso propone la seconda ; come disse Roland Barthes, dare vita alla "idea platonica della bellezza". Non esaltò gli attributi del sesso e ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] e W. Jaeger, lo sviluppo del pensiero dell'ultimo Platone e del primo Aristotele, condividendo la critica mossa da quest . 5-8; Id., Ricordo di M. G., in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere e arti, CIV (1991-92), pt. 1, Atti ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...