Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] Ardigò affiancò letture della tradizione platonica, da Agostino, Bonaventura da Ardigò: fra tradizione nazionale e cultura scientifica europea, «Atti e memorie dell’Accademia nazionale virgiliana di scienze, lettere ed arti», n. s., 1990, 58 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] presidente di molte importanti istituzioni, fra le quali l’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, il Lessico «giocattolo nelle mani degli dei», secondo il detto di Platone nelle Leggi (tema, quest’ultimo, destinato ad ampia diffusione ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] lasciare l'Ordine cui doveva la sua prima formazione platonico-agostistiniana, l'interesse per la cultura francese e per 367-391; A. Bobbio, Il pensieroestetico di A. C., in Atti dell'Accademia degli Arcadi, XXII (1940-1941), pp. 85-139; V. Mac Hamm, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] principi i sacchi sfiatati della vecchia idea platonica ora alleatasi al razionalismo cartesiano, i pregi , Una postilla su Roberto Longhi al concorso bolognese del 1934, in L’Accademia di Bologna. Figure del Novecento, a cura di A. Baccilieri, S. ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] vasto e vario. A Firenze aveva il suo primo amore platonico e poetico per una giovinetta che egli celebra sotto il nome buon senso G. Brognoligo, In difesa di M. B.,in Atti della Accademia Pontaniana,LVIII (1928), pp. 92-113, e G. Manginelli, IlB. ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] al vitalismo di Cardano e di Campanella e con la platonica anima mundi. L'opera ebbe grande fortuna, come pure tema specifico carissimo al G., le due edizioni delle Lettere accademiche sulla questione se sieno più felici gli scienziati o gl'ignoranti ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] il contrasto ferrarese. Per Patrizi fu istituita una cattedra di filosofia platonica e anche a Roma il platonismo poté quindi uscire «dalla clandestinità delle accademie», esposto «nella purezza dei testi originali e facendone emergere la profonda ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] attenzione di L. Bellini, che nel 1699 recitò presso l'Accademia della Crusca il ditirambo La bucchereide, ispirato proprio alle Lettere in cui trovano ampio spazio temi di ispirazione platonica. Nell'introduzione il MAGALOTTI, Lorenzo dichiarava di ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] radicale" a Megara nel sec. VI a. C., l'utopia platonica e le critiche rivolte ad essa da Aristofane e Aristotele. In una 1915, pp. 285-313); mancò invece lo sperato riconoscimento dell'Accademia dei Lincei, che nel 1892 negò al C. il premio ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] D. era a Padova, lettore di retorica all'inaugurazione dell'Accademia dei Rinascenti, con uno stipendio annuo di 50 ducati, unico dei a proposito di quest'opera - prende una forma schiettamente platonica". La poetica, vi si sostiene, fa parte della ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...