DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] s.; L. Dorez-L. Thuasne, Picde la Mirandole en France (1485-1488), Paris 1897, p. 26;A. Della Torre, Storia dell'AccademiaPlatonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 752 ss., 756-769; E. Morpurgo, L'università degli ebrei in Padova nel XVI secolo, in ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] del Timeo; esso dunque non può essere utilizzato per inferire che Euclide avrebbe studiato ad Atene nell'Accademiaplatonica. L'aneddoto invece potrebbe essere stato costruito a partire dall'attestazione della presenza ad Alessandria di Euclide ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] un'attività i cui effetti giungevano lontano. Nell'anno 529 l'imperatore Giustiniano vietò ai filosofi pagani dell'Accademiaplatonica di Atene l'insegnamento e confiscò i loro beni. Nello stesso anno l'alessandrino Giovanni Filopono redasse il ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] (VII, 819 a 3-6). Questo tema si trova svolto più ampiamente in un dialogo attribuito a Platone, ma composto verosimilmente nell'Accademiaplatonica, intitolato gli Anterastaí. L'obiettivo del dialogo è di mostrare che la filosofia non può consistere ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] della teoria armonica, Aristosseno di Taranto (attivo nel IV sec. a.C.), seguì per un certo tempo i corsi dell’Accademiaplatonica, prima di aderire al Liceo (il lessico Suda ci informa che fu anche allievo di un certo Senofilo, un pitagorico); ma ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] , le corti dei principi, i cenacoli di uomini colti, le accademie. A Firenze nacque l’Accademiaplatonica, a Roma l’Accademia pomponiana, a Napoli l’Accademia pontaniana, a Venezia l’Accademia aldina. La circolazione delle idee a livello europeo fu ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] , signore di Firenze, gli donò nel 1426 una grande villa, che poi sarebbe diventata la sede dell’Accademiaplatonica. Qui possiamo cogliere una significativa evoluzione del ruolo dell’umanista: da letterato-cancelliere – impegnato nella vita civile ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] Nardi, Istorie della città di Firenze, II, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, p. 176; A. Della Torre, Storia dell'Accademiaplatonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 43 s., 59, 96, 103, 482, 833; C. Roth, L'ultima Repubblica fiorentina, Firenze 1929, p ...
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BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] 1783, p. 212; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 627; A. Della Torre, Storia dell'AccademiaPlatonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 768s., 814.; P. O. Kristeller, Studies in Renaissance Thought and Letters, Roma 1956 ...
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Filosofo e matematico (Genova 1667 - Napoli 1746). A Napoli verso il 1690, vi studiò il diritto. Entrato nella cerchia di N. Caravita, contribuì con lui alla creazione dell'Accademia Palatina (1698) che [...] degli antichi e dei moderni, 1724). Nell'opera La vita civile e l'educazione del principe (1709) sostiene, con chiara derivazione platonica, la necessità che a condurre gli stati siano i filosofi e delinea la figura di un principe virtuoso e saggio ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...