COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] radicale" a Megara nel sec. VI a. C., l'utopia platonica e le critiche rivolte ad essa da Aristofane e Aristotele. In una 1915, pp. 285-313); mancò invece lo sperato riconoscimento dell'Accademia dei Lincei, che nel 1892 negò al C. il premio ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] dell’opera d’arte: la idealità platonica si traduce nell’ordinamento divino così che F. Mazzocca, Milano 2003, pp. 249-259; A. Cipriani, La pittura disegnata. I concorsi all’Accademia di San Luca, ibid., pp. 439 s.; P. Picardi, L. S., ibid., p. 449; ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] D. era a Padova, lettore di retorica all'inaugurazione dell'Accademia dei Rinascenti, con uno stipendio annuo di 50 ducati, unico dei a proposito di quest'opera - prende una forma schiettamente platonica". La poetica, vi si sostiene, fa parte della ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] il Poliziano stesso), mentre l'ambiente romano, il clima dell'Accademia e della scuola del Leto, gli studiosi e i filologi all'ars sul furor creativo, la speculazione estetica di derivazione platonica, caratteristica del Ficino (il "De homin.", 1971, ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] un exemplum virtutis d'impronta socratico-platonica, il cui significato consiste nell'affermazione (1958), p. 159; F. Nicolini, SulMolinos e alcuni quietisti napoletani, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., VII (1957-58), Napoli 1959, pp. 1-15; F. ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] umana in grande (secondo l'originaria concezione platonica della polis). Questo Stato egli affermò trovare la philosophie du droit international, pubblicato nel Recueil des cours dell'Accademia di quell'anno, e il saggio su Individuo, Stato e ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] M. una tesi che, lontana dalla dottrina d’amore platonica, giunge a individuare nella filautia la fonte di ogni . celebratissima letterata modenese e Torquato Tasso, in Memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Modena, IV (1862), pp ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] , nn. 1-2, 5, 7, 11-12; Del positivismo e del platonismo in Italia, in Riv. bolognese di scienze e lettere, I(1867), pp. , ad Indicem; L. Ferri, Necrol. di F. F., in Rend. dell'Accademia dei Lincei, classe di sc. storiche, s. 4, 1 (1884-1885), pp ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] trascrizione appunto in chiave Matteotti, della pagina platonica sul Giusto perseguitato e crocifisso dai nemici
Ormai declinante in salute, si vide, sciolta l'Accademia dei Lincei, "aggregato" all'Accademia d'Italia (1938) ed entrò (autunno 1939) in ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] fu al servizio di Paolo Giordano Orsini e frequentò l'accademia che si riuniva nel palazzo del cardinale Pietro Accolti.
Al soggetto in voga nella vasta pubblicistica contemporanea di matrice platonica; il F. lo recepisce accentuando il tema della ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...