TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] elevazione, secondo una concezione ficiniana e neoplatonica che tenta di conciliarsi con Aristotele e , Milano 2012; F. Bondi, In cerca della meraviglia. Due lezioni accademiche (Giovanni Talentoni, P. T), in Annali della Scuola Normale Superiore di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] al contempo di naturalismo lucreziano e spiritualità neoplatonica.
Il prevalente atteggiamento di fiducia antropologica tende la religione cristiana, costano molto cari agli esponenti dell’Accademia Romana. Fondata da Giulio Pomponio Leto, allievo di ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] dei quattro elementi della concezione neoplatonica allora imperante presso la corte medicea of the Medici, 1539-1637, New Haven-London 1964, ad Ind.; G. Grazzini, L'Accademia della Crusca, Firenze 1968, pp. 6 s., 11, 13 s.; Il luogo teatrale a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] Sono le premesse alla nascita delle future accademie d’arte nel XVI secolo. La prima, l’Accademia del Disegno, vedrà la luce a artista, il fenomeno affonda le proprie radici nella cultura neoplatonica e nell’opera di Marsilio Ficino. Aristotele, in ...
Leggi Tutto
BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] nella Lettera agli ornatissimi Accademici del Disegno del 1582. Accolta nell'Accademia degli Assorditi di Urbino di struttura, alcuni sonetti spirituali, di ispirazione classico-cristiana o neoplatonica (cfr. "Mentre solinga a pié d'un verde faggio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] luogo (significativamente situato a metà strada tra la Stoà e l’Accademia) in cui si riunisce con i suoi discepoli. Di fronte al trad. it. di E. Turolla, Milano, BUR, 1989
I neoplatonici
L’uso di una koiné priva di ogni ricercatezza e la mancanza di ...
Leggi Tutto
Baader, Franz Xaver Benedict, von
Filosofo (Monaco 1765 - ivi 1841). Dopo il dottorato in medicina, fu indotto dai prediletti studi di chimica e di mineralogia alla professione di direttore di miniere. [...] Fallito un suo tentativo di fondare a Pietroburgo un’accademia cristiana delle scienze, che avrebbe dovuto promuovere e diffondere il vero 1786, B. si rifà alla tradizione achimistico-neoplatonica e alla sua concezione della natura come rivestimento ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Medici, con la statuaria classica e la filosofia neoplatonica, componenti essenziali per lo sviluppo della sua tra cui quelle dei Fiumi (resta un modello di creta all'Accademia di Firenze), che dovevano completare i mausolei e la decorazione a ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] sistematico e non è, del resto, che l’antica Accademia platonica nella fase terminale della sua quasi millenaria esistenza. Suoi filosofico con la loro prevalente fede cristiana. Tra questi neoplatonici, attivi fra la metà del 3° e il principio ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. Costantinopoli 1355 circa - m. Mistrà 1450 circa). Nel 1393 si trasferì a Mistrà, presso l'antica Sparta, e vi rimase per molti anni a capo di una scuola filosofico-religiosa di schietta impronta [...] neoplatonica: egli vagheggiava infatti di risuscitare l'antica cultura per farne la base di un rinnovamento spirituale e politico di Platone e spinto Cosimo de' Medici a fondare l'Accademia platonica fiorentina. In realtà la presenza di G. al concilio ...
Leggi Tutto