FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] dell'Accademiadi S. Luca.
La giovane pittrice si effigia all'interno di una (Bologna, Pinacoteca nazionale), di cui si conoscono didanza proiettate su un fondale paesistico di repertorio. La decorazione della cappella Rivaldi, nella chiesa di ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] è l’altare per le monache di S. Matteo, oggi al Museo nazionaledi Pisa (Ferretti, 1984). Nel e la Danzadi Miriam della National Gallery di Londra; mentre , Una pala d’altare di N. P. in Vaticano, in Atti e memorie dell’Accademia Clementina, n. s. ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] 55). In accademia seguì i corsi di Santo Varni il cui linguaggio cautamente naturalista risentiva dell’influsso di Lorenzo Bartolini, una medaglia d’oro alla prima Esposizione nazionaledi belle arti di Parma.
Il grande esploratore è immaginato dall ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] di armonie formali.
Su consiglio di Lundberg, partecipò al concorso per il Pensionato artistico nazionaledi scultura: prevalendo fra i sette allievi dell’Accademia negli anni Quaranta: La danza delle Ore fu posta sulla tomba di Zanelli e della moglie ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] della quale si conservano due esempi nel Museo nazionaledi S. Martino di Napoli: un disegno a penna in ovale raffigurante la Toeletta di Venere e un altro di dimensioni minori d’impostazione più accademica che raffigura Sisara e Giaele (Muzii); alla ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademiadi belle arti della città natale, [...] professore onorario della locale Accademia e, nel 1877, fu inviata all’Esposizione nazionaledi Napoli insieme con , Galleria d’arte moderna).
La danza delle spade fu applaudita all’Esposizione di belle arti di Torino del 1880, dove presentò anche ...
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MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] e nazionale (STIN), nel cui consiglio di amministrazione riuscì a portare il gotha dell’impresariato italiano (tra gli altri il presidente dell’Accademiadi S. Cecilia, E. San Martino di Valperga, presidente anche della STIN, e G. Visconti di Modrone ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] perduto, Risveglio di una città, mentre nel 1934 si iscrisse alla Scuola nazionaledi cinematografia dell’Accademiadi S. Cecilia. ), Tutto per la donna (1940, Mario Soldati), La danza dei milioni (1940, Camillo Mastrocinque), Il capitano degli ussari ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] Rudge, il Centro di studi vivaldiani presso l'Accademia Chigiana di Siena (1947).
Fece più scopertamente ideologiche e nazionaliste delle avanguardie italiane di quegli anni (si Isadora Duncan, la prima a osare danzare sulla "musica pura, scritta senza ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] danza (1721). L'E. fece poi parte della colonia Sebezia dell'Arcadia col nome di Timaste Pisandeo, e fu socio di numerosissime accademie . Alla Biblioteca nazionaledi Napoli sono conservate 912 lettere dirette all'E. da parte di letterati, che ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...