Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] (Milano, Palazzo Reale, Civico museo d’arte contemporanea). Si potrebbe cogliere in queste Sul piano politico, tendenze nazionaliste e imperialiste da un lato fu nominato Accademicod’Italia).
Letteratura che, dopo la drammatica frattura della guerra ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] senso lirico piuttosto che drammatico". Dopo le fondamentali aperture parte rinnovata. La quieta e accademica solennità della croce di Bologna pp. 123 s.; A. Caleca, Il Museo nazionale di S. Matteo. Opere d'arte fino al XV secolo, Pisa 1978, ad nomen ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] di Pesaro (1471) o alle opere d'ispirazione mantegnesca di Bartolomeo Vivarini, accomunate anche dalla stessa drammatica espressività, come il polittico per la Scuola dei tagliapietre del 1477 (Venezia, Gallerie dell'Accademia) o il trittico di S ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] la ricorrente aspirazione all’‘opera d’arte totale’. Non a caso, Rudofsky inaugurò la strada dell’‘accademia naturalista’ con il progetto di dato presto una svolta drammatica.
Se da una dal palazzo INA (Istituto Nazionale delle Assicurazioni; 1967) ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] cornice all'azione drammatica enfatizzata dalla gestualità 25; S. Susinno, I ritratti degli accademici, in L'Accademianazionale di S. Luca, Roma 1974, pp. of Sixtus V, in Arte cristiana, LXXX (1992), pp. 123-134; D. Benati, Dipinti e opere ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] . raggiunse significativi riconoscimenti accademici, pur se meno un paio d'anni, l'incalzare drammatico degli eventi La bandiera nazionale del 1863 ampie dimensioni, è datata 1889 (Milano, Galleria d'arte moderna).
Al termine di una lunga malattia, ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] G. insegnò anatomia artistica all'Accademia di belle arti di Torino. di notevole ambiguità spaziale e intensità drammatica, come in Uomo esposto alla anni il G. partecipò a numerose rassegne d'artenazionali e internazionali, tra le quali il premio ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] poetica e drammatica. Nel in Rivista d'arte, II (1904), pp. 208, 229; Id., La tavola dell'altar maggiore di S. Felicita, ora nell'Accademia, n. n. 21, pp. 22-30; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze, II, I dipinti toscani del secolo XIV, Roma ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] scena morale e drammatica nella linea neoclassica allora trionfante. Anche se allievo di Doyen, il D. seguì le tracce di David che aveva appena dipinto il Giuramento degli Orazi quando il D. entrò nell'Accademia. Qualità dominante nella sua arte è l ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Accademia, in deposito presso la Galleria internazionale d'arte moderna a Ca' Pesaro; a Venezia si trova anche, nella collezione Treves, una seconda versione, a mezzo busto; una terza, più tarda, è a Ferrara presso la Pinacoteca nazionaledrammatica ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...