BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] della direzione letterariadelladell’Accademia nazionale dei Lincei (dal 1982), dell’Arcadia, dell’Istituto accademico di Roma, dell’Accademia polacca delle scienze, dell’Accademia iugoslava, dell’Académie du monde latin dell’Institut de France, dell ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Arcadia col nome di Linarco Dirceo.
Le adunanze della Tiberina, specie le solenni, dovevano anche servire a mettere in contatto gli accademici II, pp. 454-499 (poi con correzioni e aggiunte in Studi letterari, Bologna 1883, pp. 3-175; e in miscell. G. ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] (1747), ritrovando gli amici, che lo accolsero nelle loro accademie dei Trasformati e, col nome di Severo Fuggitivo, dei vie l'opera dell'Arcadia, i suoi interessi in quegli anni furono esclusivamente, e nel senso più ristretto, letterari, e conformi ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] immobile nel tempo; e ciò alla luce di un nuovo canone letterario - e di un nuovo ruolo di letterato - svincolato dalla nel 1785 dalla stessa Accademiadell'Arcadia; la seconda stampa fu in appendice alla seconda edizione dell'altro Saggio sulla ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] se si vuole, non curando come un tempo) l’esercizio letterario e la privata e più ispirata scrittura poetica. Più di accolto nella romana Accademiadell’Arcadia, facendo stampare qualche tempo dopo, nel XIII tomo delle Rime de gli Arcadi (Roma 1780), ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , secondo il Quadrio, dell'Accademiadella Fratta, a Rovigo, si cimentò in tutti i generi letterari, soprattutto in quelli più in voga delle Rime e dell'Arcadia di Jacopo Sannazaro; del commento di Sebastiano Erizzo a tre canzoni del Petrarca; delle ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] di febbraio 1788, episodio quanto mai letterario e canonico nel suo curriculum, privata scuola di nudo. Ammesso in Arcadia, sempre per interessamento del Cancellieri, nelle due presidenze dell'Accademia e dell'Ateneo, mentre l'Accademia, di Vienna ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] in Arcadia con il nome di Aristosseno Megareo, che evocava l'antico teorico musicale; fece parte anche dell'Accademia Madrid 1806, dedicata al ministro M. Godoy, conclude la produzione letterariadell'Eximeno. In polemica con G. Mayans e V. de los ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] riprendere il suo lavoro letterario. Al seguito del cardinale viaggiò a lungo per l'Italia, spingendosi fino a Napoli. Durante una sosta a Roma ebbe l'occasione di partecipare ad un'adunanza dell'Accademiadell'Arcadia, ove recitò una composizione ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] le cui rime si rifece in parte all'egl. IX dell'Arcadia sannazariana) sintetizzato così nel distico conclusivo del poema Lo cerriglio "). Inoltre, l'apologia letterariadell'opera, non "baiata" come pretendevano gli "Accademici Scatenati" ma "poema ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...