GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] approvato un'ulteriore riforma dell'Accademia Fiorentina. Tra l'altro A. Greco, Appunti su Le cene del Lasca, in Arcadia. Atti e memorie, s. 3, VI (1973-76), grottesco" nelle Cene d'A.F. G., in Critica letteraria, II (1974), pp. 618-635; M. Plaisance, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] un decennio viaggi e negozi lo distolsero dagli ozi letterari. Durante le ambascerie presso la corte sabauda, e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, LXXVII (1964-65), pp. 249-284; L.G. Clubb, The moralist in Arcadia: England ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] l'Accademia degli Operosi, per reagire, ispirandosi alla più matura Arcadia, alla cultura e alla mentalità della generazione . Ambrosiana di Milano. I due voll. ms. della Corrispon. scientifico-letteraria, curati e ritoccati dal C. stesso, sono tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] della lingua di Roma.
Prima di Dionisotti questo variegato apparato di testi era additato come un campionario di curiosità letterarie, corollario goliardico tipico dei sodalizi accademicidell’edificio; così com’è, come cioè fu costruito in Arcadia ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] per lo più a Bologna dove volle istituire un'Accademia da lui denominata degli Indomiti, intesa a incoraggiare gli , Mente dell'A.,in Convivium n.s. (1948); M. Fubini, Arcadia e illuminismo,in Questioni e correnti di storia letteraria,Milano 1949 ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] importanza per l'attività letteraria del D.: mentre compie un primo tentativo di portare a termine il progetto dell'Istoria (1556-1560) e continua a partecipare attivamente alla vita delleaccademie cittadine come membro dell'Accademia del Lauro, che ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] italiana all'Accademia di Brera, già tenuta dal Panni, viene eletto deputato e presidente dell'ateneo bresciano. della sua disciplina letteraria, pur accusando la sua "scarsa capacità di reagire al cattivo gusto dell'epoca".
Bibl.: Per l'opera dell' ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] letteraria sembra svolgersi coerentemente intorno ad alcuni dati della sua indole e della prima formazione culturale: un senso niente affatto arcadico in Giorn stor. della letter. ital., LXXV [1920], p. 293), F. Pedrina, L'accademia gozziana, Milano- ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] secondo il costume dell'epoca, numerosi inviti in case patrizie dove si tenevano accademieletterarie. Nel palazzo di gli studi interrotti.
Dal gusto arcadicodella prima gioventù, cui non fu estraneo l'influsso dell'opera di I. Vittorelli, il ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , ma, soprattutto, la letteratura. Accolto tra gli Arcadi, intorno al 1776, con il nome di Perinto della sua attività. Socio dell'Accademia di S. Luca, divenne anche consigliere "perpetuo" dell'Accademia archeologica. Conteso dai salotti letterari ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...