CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] secondo il costume dell'epoca, numerosi inviti in case patrizie dove si tenevano accademieletterarie. Nel palazzo di gli studi interrotti.
Dal gusto arcadicodella prima gioventù, cui non fu estraneo l'influsso dell'opera di I. Vittorelli, il ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , ma, soprattutto, la letteratura. Accolto tra gli Arcadi, intorno al 1776, con il nome di Perinto della sua attività. Socio dell'Accademia di S. Luca, divenne anche consigliere "perpetuo" dell'Accademia archeologica. Conteso dai salotti letterari ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] della cultura classica, e a partire dal quarto decennio del secolo si registra un'apertura verso la letteratura in volgare: dopo l'Arcadiadell'Accademiadella stampa e le revisioni editoriali di testi letterari italiani (1470-1570), Bologna 1991, pp ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] soggiorni a Napoli, il C. partecipò a una seduta dell'Accademia degli Infuriati, di cui era membro, con una Lettura delle vicende intellettuali, tanto che il Muratori lo indicò come "arconte" ella progettata "repubblica letteraria". Fu anche arcade ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] nondimeno una delle personalità più ascoltate e influenti in campo letterario e scientifico, come testimoniano le numerose opere originali a lui dedicate e i ripetuti omaggi tributatigli dalle maggiori accademie italiane (tra cui l’Arcadia, cui fu ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] e quindi, dal 1980, della Repubblica. Fu accademicadella Crusca e dei Lincei.
Diresse due collane presso Bompiani: «Nuova corona» e «Studi Bompiani di italianistica».
Gli interessi
La produzione scientifica e letteraria di Corti è difficile da ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] dove era invitata a tenere accademie da privati o da sodalizi letterari.
Il panorama della poesia estemporanea era ormai lontano convenzioni stilistiche della tarda Arcadia nella poesia patriottica, si accompagnavano i consueti motivi della poesia ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] iscritto all'Arcadia e intensifica da questomomento un'attività più propriamente e dichiaratamente letteraria; ma intanto "Ho preso questo da un ms. d'uno de' primi lumi delleAccademie d'Italia. Tanto basta il dire del Sig. Lorenzo Bellini, il ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] Arcadia col nome di Liburno Drepanio e nel 1740 di divenire membro dell'Accademia Etrusca di Cortona con il tema in versi I pregi dell'anima sono più stimabili della nei quali credeva.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, n.s., XV (1784), ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] sul fine ed utilità delleaccademie, in cui si ribadivano i concetti espressi dal Gonzaga in un "discorso filosofico e politico" tenuto l'anno prima in Arcadia, dove veniva idealizzata la missione non più soltanto letteraria, ma civile e patriottica ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...