CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] meritandosi anche, successivamente, l'ammissione nella locale Accademia delle scienze.
I fatti del 1848 lo sorpresero pp. 426 s.; E. Papa, Il Sillabo di Pio IX e la stampa francese, inglese e italiana, Roma 1968, pp. 26-29; G. De Rosa, Introduzione ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] i protestanti, criticando le tesi del calvinista francese David Blondel negli scritti Nuncius veritatis Davidi Blondello sonetti del M. sono stati inseriti nella raccolta Poesie de' signori accademici Fantastici di Roma, Roma 1637, pp. 26, 34.
Fonti e ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] francese. Come il padre e il nonno, il B. si avviò al ministero pastorale, seguendo gli studi teologici in Svizzera: dal 1824 al 1832 fu alunno del Collegio e quindi dell'Accademia 1870; Piccolo vocabolario italiano-francese,Pinerolo 1873; Nelle Alpi ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] il giansenismo: nel 1789 istituì l'Accademia ecclesiastica, che doveva impedire ogni movimento Ratisbonae 1873, p. 736; G. Garavani, Urbino e il suo territorio nel periodo francese, Urbino 1906-1907, I-II, passim; G. Bourgin, La France et Rome ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] costituì una società di persone, presso la nobile Accademia ecclesiastica che si impegnò a versare 100 scudi lo seguivano litaniando, anch'essi scalzi, i fanciulli.
Dopo l'occupazione francese di Roma, il B., colto da apoplessia, morì il 28 giugno ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] scolopio p. Saverio di S. Onofrio, le lingue francese e spagnola, dottrina amministrativa (era ambizione di suo opera del Magnifico e del Poliziano) gli valsero l'associazione all'Accademia degli Apatisti, dove nel 1740 aveva detto una cicalata su un ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] sui problemi di governo della Chiesa, che mise in sospetto i Francesi, i quali ne pretesero l'allontanamento. Passò allora a Este Fu uomo di vasta e solida erudizione letteraria (l'Accademia delle iscrizioni di Parigi lo ebbe tra i soci corrispondenti ...
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BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] dettò l'orazione ufficiale in occasione della "mostra" organizzata dall'Accademia del disegno di S. Luca in Firenze. Una ricca serie il duca di Urbino, o di alcuni governi, quale il francese, oltre che sul giudizio in merito all'opera del Papato. ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] nel novembre 1559,inaugurandosi appunto a Ginevra la nuova Accademia di fresco istituita da Calvino, vi si iscrisse secolo (dal 1605 alla sua morte) l'ufficio di ministro della Chiesa francese di Londra. L'A. morì a Londra nella primavera del 1597 e ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] di Bouillon. Il 3 luglio 1583 sposò una gentildonna francese, già vedova, parente della duchessa di Rohan, , la famiglia e la gioviezza di papa Niccolò V, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, XXIII(1884), p. 319; A. Pascal ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...