MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , a partire dall'anno 1805, il nome di Teatro dell'Accademia dei filodrammatici, e, infine, il Teatro Re (1813-1872) di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse le ostilità; e ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] E. Wellesz. L'istruzione pratica della musica è impartita nell'Accademia statale per la musica e le arti rappresentative, alla quale fu carattere imperiale, anche se fu conquistata due volte dai Francesi (1804 e 1809). Rimase uno dei centri politici ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] nel 1972 La Centaura, messa in scena con gli allievi dell'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico in uno Studio di Cinecittà. punto di riferimento: è il caso dei testi scritti in un francese letterario aulico da B.-M. Koltès (morto a 41 anni nel ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] cinese del secolo scorso, con forti influenze del nouveau roman francese e di G. Bataille. Ma nelle opere successive Elizondo non che, anche se geometrica e semplice, continua la tradizione accademica.
Intorno al 1926 arrivarono in M. gli scritti di ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] del periodo, in particolare l'impressionismo francese e l'atonalismo schönberghiano. Fra i compositori B. Maderna); A. Santiago (n. 1932), specializzatosi con G. Petrassi all'Accademia di Santa Cecilia a Roma nei primi anni Sessanta; L.F. Pires (n. ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Días (1899-1902).
E. Garay (1849-1903), abile accademico e affermato ritrattista della borghesia che si è imposta con l l'architettura di volumi puri ha relazione con i lavori dei francesi E. Boullée e C. Ledoux.
Nell'architettura rurale spicca, ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] il 1794 si andò formando uno stile fondato sul classicismo francese ma distinto dai suoi proprî caratteri: lo stile di " . Il Politecnico di Varsavia si riallaccia alle tradizioni dell'Accademia tecnica, esistente sin dal 1824, ma soppressa poi dal ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] degli eventi musicali, e da parte del capostipite dell'e. francese A. Schaeffner, già collaboratore di C. Sachs e fautore di sviluppatisi fuori d'Italia.
Nel 1948 venne creato, presso l'Accademia di Santa Cecilia in Roma, il Centro nazionale studi di ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] Temple de la Paix. Sue liriche sparse si trovano in raccolte del tempo. Nel 1813 si pubblicò un suo Poème de Sceaux, letto all'Accademia nell'84 all'entrata del La Fontaine e un Éloge de Colbert. In prosa non si conosce di lui che il suo discorso di ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] per la prima volta il 3 marzo 1671 al teatro dell'Accademia di musica. Ce ne sono pervenuti i primi due atti, a lui resta tuttavia il vanto di essere stato il primo compositore francese che si sia volto al teatro d'opera.
Bibl.: G. Nuitter ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...