CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] Girolamo Saccheri in compagnia del quale frequentò l'Accademia dei Vigilanti promossa, intorno all'anno 1720, questioni teologiche nel 1723 traducendo un'operetta antigiansenista del gesuita francese J. Brun (Le cento una proposizioni estratte dal ...
Leggi Tutto
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] Plana si iscrisse all’École centrale della cittadina francese. Qui strinse amicizia con Henry Beyle, il C. Agostinelli, Della vita e delle opere di G. P., in Atti dell’Accademia delle scienze di Torino, XCIX (1964-65), pp. 1177-1199; A. Maquet, ...
Leggi Tutto
CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] Ist. lomb., s. 2, XXII [1889], pp. 335-46; traduzione francese, in Acta math., XIV [1890], pp. 95-110), egli propone per vol. inizia con due scritti inediti: il discorso inaugurale dell'anno accademico (Pavia, 16 nov. 1873), e un discorso del 1887 ...
Leggi Tutto
CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] l'iscrizione all'università di Parigi, non avendo la cittadinanza francese, tornò a Napoli, ma anche qui non poté avere l parte di colleghi e studenti. Era socio di numerose accademie e società scientifiche: della Société royale des sciences di ...
Leggi Tutto
AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] . Hellins (Analytical Institutions, London 1801); la traduzione francese del secondo tomo, curata da P. Th. Anthelmy di Bologna. In omaggio al desiderio del papa, infatti, il senato accademico la nominò il 16 sett. 1750. Ma l'A. non volle mai ...
Leggi Tutto
BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] confutazione, da parte del B., delle teorie del francese Bernard sulla foronomia. Allo scopo ideò un apparato atto delle scienze, e nel 1812 venne aggregato al ruolo degli accademici pensionati dell'Istituto stesso; ebbe le insegne di cavaliere della ...
Leggi Tutto
CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] una replica o recensione a un'opera del matematico francese Charles de Bouvelles.
Il C. usava tenersi informato intervenute tra i fondatori e al divieto frapposto dal Senato, l'Accademia non tenne altre riunioni e si sciolse sul nascere. All'opera ...
Leggi Tutto
BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] Il 4 maggio del 1879 il B. era stato nominato socio dell'Accademia nazionale deiLincei.
Uomo di pronto ingegno e di vasta cultui a, una iperboloide.
Il metodo delle equipollenze, tradotto anche in francese da M. Laisant, non trovò però gran favore tra ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Bourg-la-Reine 1811 - Parigi 1832); ancora studente, pubblicò lavori fondamentali sulle frazioni continue e su nuovi insiemi numerici (campi di G.) e presentò all'Accademia delle scienze [...] di Parigi geniali lavori sulla risolubilità per radicali delle equazioni algebriche, lavori che non vennero compresi e furono rifiutati o cestinati. Entrato (1830) alla scuola Normale, ne fu espulso per ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] si sarebbero rilevate di decisiva importanza per il successivo sviluppo della spettroscopia.
Vita e attività
Socio, dal 1756, dell'Accademia delle scienze di Berlino, ne fu uno dei membri più attivi. Notevole la sua trattazione del linguaggio, che ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...