PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] in seguito – aveva una piccola biblioteca infiorettata di letteratura francese e russa» (Francione, 2001, p. 13).
Iniziò fece incontri fondamentali: Luchino Visconti e i ‘ragazzi dell’Accademia’ come li definì lui stesso: tra questi Rossella Falk e ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] del veneziano, del lombardo, del provenzale, del francese. A questa va aggiunta una vena creativa che porta . Folena, La presenza di Dante nel Veneto, in Atti emem. dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, LXXVIII (1965-1966), pp. 483 ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] rari sottratti nel 1796 durante l'occupazione francese. Assolse la missione con discreto successo, L., storico delle matematiche, ibid., pp. 81-86; C. Farinella, L'Accademia repubblicana. La Società dei Quaranta e A.M. Lorgna, Milano 1993, pp. ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] la poesia d'occasione e la traduzione di poeti latini. L'arrivo dei Francesi lo trovò esponente di quella giovane élite colta che, influenzata da alcuni accademici quali G. Rasori e G. Fontana, avrebbe prontamente aderito alle idee d'Oltralpe ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] . Vi fece ritorno nel gennaio 1801, quando, in un Piemonte ormai occupato dalle truppe francesi, fu chiamato a far parte dell'allora costituita classe di scienze morali dell'Accademia della scienze di Torino. Fra 1801 e 1806 ne fu uno dei soci più ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] d'Arco (Narni 1859 e 1862), poi tradotta in francese, che suscitò polemiche per la tesi sostenutavi di un d. scrittori contemporanei, Firenze 1879, p. 327; L. Vinci, Dell'Accademia di Fermo, in L'istruzione nella prov. di Ascoli Piceno, Ascoli Piceno ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] Nel 1811, per questa posizione critica verso l'amministrazione francese, un ordine imperiale lo tenne per cinque mesi a de l'Italie, III, Paris 1793, p. 420; Memorie dell'Accademia imperiale delle scienze e belle lettere di Genova, II (1809), pp. ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] agli interessi che intanto aveva sviluppato per la letteratura francese. Mantenne tuttavia frequenti contatti con l'Arcadia romana, alla Spagne (Piacenza 1714, p. 12), ultimo atto dell'Accademia degli Spiritosi, fondata a Piacenza nel 1654, che aveva ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di primo piano durante l'assedio di questa ultima roccaforte francese in Piemonte, poiché il marchese di Caracena gli affidò principe dell'Accademia milanese dei Faticosi, nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] che tenne dal 1698 al 1708. Nella prolusione al corso accademico del 1706 pronunciò un'orazione In lode della toscana favella, fece passare quasi inosservato il legame con l'originale francese, sul quale hanno invece insistito i biografi ottocenteschi ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...