ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] occupava una posizione simile a quella del Ficino nell'Accademia Platonica. Fu appunto nelle riunioni degli Orti che in 24 libri, un rimaneggiamento, si può dire, del testo francese del Guiron le Courtois, poco più di un compito impostogli da ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] a causa del parere sfavorevole espresso sull'opera dal gesuita francese padre Guérin, la sua stampa venne rinviata fino al 1750 della città, che lo elessero nel 1779 "principe" dell'Accademia degli Immobili, alla quale egli era iscritto sin dal 1751. ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] nel 1805, quando Bonaparte entrò a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV, pp. 56 s.). Dal ingresso al Collegio dei filologi nell'università e all'Accademia Clementina, 6 luglio 1829 - era mosso soprattutto ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] a Padova da alcuni studiosi radunati attorno all’Accademia degli Infiammati (1541-43), tra cui in le traduzioni in lingua straniera (rumeno, inglese, giapponese, portoghese, francese).
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] pubblici e governativi secondo i canoni eclettici di stampo francese che conobbero grande fortuna in gran parte dell' storia dell'arte di Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dell'Accademia nazionale di S. Luca, vol. 162, nn. 155, 179, 180; Ibid ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] lei, Ercole Orsi, fondò a Bologna un teatro accademico detto dei "Ravvivati". In seguito alle disillusioni del p. 2-3; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secc. XVII e XVIII. Saggio bibliogr., Paris 1925, cfr. Indice; ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] una lettera al Brighenti del 1807,sullo stile penetrato di "modi francesi" del D. (P. Giordani, Sullo stile poetico del signor delle opere di G. D. marchese di Montrone, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XV (1883), 2, pp. 155-177; D. Giusto, ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] il rifiuto di quest’ultimo, a Pariati l’incarico di poeta cesareo: nel 1714, poco dopo essere entrato a far parte dell’Accademia di Arcadia con il nome di Clealbo Mirtilio, Patiati si stabilì dunque a Vienna, con uno stipendio di 2400 fiorini; nel ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , per cinque anni e approfondì tra l'altro la conoscenza del francese e dello spagnolo. Nel 1618, tornato in Italia, conseguì a lezioni tenute dall'autore nella corte pontificia e presso l'Accademia della Crusca: si va dal "modo tenuto dagli antichi ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] 1925 fino al 1940 il F. risiedette nella capitale francese. La sua lunga, infaticabile opera di divulgatore della cultura 1936, si contano tra gli altri i due premi dell'Accademia d'Italia.
La produzione giornalistica del F. - poligrafo instancabile ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...