GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] p. 181) ebbe il compito di indirizzare gli sviluppi della lingua e della letteratura italiana. La volontà del governo francese di riportare l'Accademia ai fasti originari si manifestò già in un decreto del 22 luglio 1809, con cui la neonata Consulta ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] pp. 36-52; T. Smičiklas, ŽŽivot i djela Š. Ljubić (Vita e opere di S. G.), in Ljetopis JA (Annali dell'Accademia iugoslava), 1897, pp. 1-95; V. Novak, Srpski naučnici i književnici u prepisci sa Franjom Račkim (Scrittori e letterati in corrispondenza ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] quali si tentò di metterlo in cattiva luce presso il regime francese. A questi stessi anni risale le sua prima opera d'impegno consenso di pubblico e meriterà la corona nel concorso indetto dall'Accademia della Crusca nel 1817. Fra il 1812 e il 184 ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] anche A. Zeno lo aggregava, in compagnia del Muratori, all'Accademia degli Animosi di Venezia. Nel maggio, inviato il conte di Vernone greca e romana, ma basandoli, per influsso dei tragici francesi, nel tipico contrasto fra passione e dovere. Come ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] non molti poeti contemporanei compresi nel Vocabolario degli Accademici della Crusca) e in Francia, e che in Il tema alpestre in due odi inedite d'un poeta italo-francese del Cinquecento: Barthélemy d'Elbène (Valico del Moncenisio e Valle d'Aosta ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e italiano), la cui fortuna è testimoniata dalle numerose il Lami le Lettere critiche scritte da un accademico fiorentino a un accademico etrusco sopra le osservazioni fatte a una tavola ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] successore del Paradisi come segretario perpetuo della locale Accademia di scienze e lettere degli Ipocondriaci, con l 27 ag. 1882, pp. 1 s.; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, I, Torino-Napoli 1889, pp. 101, 226, 402; V. Fontana, L. ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] del De re vestiaria nel 1654, pubblicò soltanto prolusioni accademiche e un panegirico (ben rimunerato con una collana d' Cittadini, lo spagnolo Sebastian de Covarrubias y Orozco e il francese Gilles Ménage: con quest'ultimo anzi, in quanto autore ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] donde uscì a diciassette anni, nel 1710, con piena lode, versato nelle lingue antiche e nella francese e già partecipe di accademie letterarie. Il padre, il conte Orazio, giurisdicente per conto della Repubblica, volle che il figlio, destinato ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] fine fu reintegrato nel vecchio ruolo di segretario dell'Accademia mantovana. Ai primi di settembre dette vita al civiltà europea, II, Roma 1991, ad ind.; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina, I-II, Roma 1992, ad ind.; V. Monti ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...