GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] di un certo rilievo nel 1559 con l'ingresso nell'Accademia degli Addormentati di Rovigo (chiusa nel 1561 in odore di , 1979, n. 14, pp. 3-35; L. Zilli, La ricezione francese del "Pentimento amoroso", pastorale di L. G., Cieco d'Adria, Udine 1984 ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Fu buon conoscitore delle lingue classiche e anche del francese e dello spagnolo, e in tutte queste lingue deputati di Balia per la riforma dello Studio senese). Nel 1594 fu aggregato all'Accademia di Venezia (ms.D VI 7, cc.174 s. della Bibl. com. ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] , che fu pubblicata la prima volta nei Fasti consolari dell’Accademia Fiorentina di Salvino Salvini, Firenze 1717, p. 525). Negli Firenze, Eredi F. Giunti) e più volte riedita, anche in francese (Parigi, E. Groulleau, 1557). Si presenta come un testo ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] una Lettera... contenente l'esame di un libro anonimo francese sopra l'anima delle bestie (Vicenza 1764).
A sostegno per la sua partenza da Capodistria (ff. 154 ss.), un'altra "accademia" del 13 ag. 1767 per la fine della sua carica in quella ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] rinnovamento più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella cultura imperatore Ottone III, era già stata esposta da A. Ariani nell'Accademia di Medina Coeli, al fine di esaltare i valori della pace ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] ad esigenze d'approfondimento. Ed un'introduzione alla politica è offerta dall'accademia; non a caso il C. è "fondatore e rettore" di mutamento una replica ad uno scritto di propaganda francese: trattasi, appunto, de I disinganni politici. Risposta ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] come conclusa nel giugno 1628, e su una locale Accademia dei Torbidi (con ogni probabilità da distinguere dall'omonimo 59-124 (edizione della Moscheide); P. Lai, Un poema giocoso sul mal francese stampato a Foligno nel 1629: la "Franceide" di G.B. L. ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] ; pubblicato a Roma nel 1824), un'ode (29 nov. 1807) nell'Accademia poetica in sette lingue per la morte di Maria Pizzelli nata Cuccovilla fra i "nostri" i soldati che difendevano Roma dalle truppe francesi (ibid., pp. 286 ss.). Con la restaurazione ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] presso Giambattista Novelli").
Nel 1753 il C. fu ascritto all'Accademia degli Agiati di Rovereto con il nome di Onorando Messere Pupieno. al C. si deve la notizia di una traduzione in francese fatta a Dresda "da uno del mio stesso casato"; mentre ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Reumont, ad es., e dello Hillebrand), e più francese anzi che inglese, era stata la cultura della cerchia conoscenza di tutta la storia) a sostituire il Villari ministro gli anni accademici 1890-91 e 1891-92, nonché, dal 1900 in poi, ritiratosi ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...