CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di avere consigliato al re che voleva la pace con i Francesi di contentarsi di una tregua, quella che fu sottoscritta a prima edizione del Tesoro con falsa indicazione "Nell'Accademia italiana di Colonia",furono pubblicate anonime la prima redazione ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] 'assedio di Ostia. L'Orsini, consapevole di non poter contare sull'appoggio francese, il 21 aprile concluse un trattato con il re e gli aprì le di L. d'A. D. (1397-1413), in Atti della Accademia Pontaniana, n.s., XVII (1967-68), pp. 313-354; Iohannes ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] errori grossolani e non si adoperò a fondo perché passasse da corrispondente a socio estero ordinario dell'Accademia. Nel 1774 un'edizione francese del trattato sui fiumi suscitò rilievi che il F. attribuì a errori del traduttore, ma senza riuscire ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] sempre migliori condizioni (e giocava a suo vantaggio l'offerta francese della fine del 1541 - stando alla lettera del 29 la vita intellettuale si accontentava del costituirsi della locale Accademia degli Assorditi, Pesaro, sotto G. e anche grazie ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] diplomatico e il 20 novembre entrò nella Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici. Interrotti con dispiacere gli studi cristiana, e cauta simpatia espresse per l’esperimento francese dei preti operai e nei confronti degli esponenti laici ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] ne fa un'importante pedina della politica estera francese volta a ostacolare il controllo spagnolo sull' ordine pubblico sotto gli ultimi Gonzaga, in Atti e Memorie della R. Accademia Virgiliana…, 1882, pp. 37 s.; Id., Soldati e avvocati a Mantova ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] si scoprì che il Cibo preparava, con l'aiuto francese, un colpo di Stato a Genova, lo fece arrestare G. dal governo di Milano e sue conseguenze (1553-1555), in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, LIV (1904), pp. 185-257; G. ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di S. Maria del Canneto, in Molise. I francesi lo allontanarono da tutte le cariche pubbliche e gli Reginense Latino 1527, a cura di L. Monti Sabia, in Rendiconti dell’Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli, XLVII (1972), pp. 1 ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] gli uomini in fatto di "libertà" ("Le donne francesi hanno non meno libertà che gli uomini: zitelle e è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Palermo, s. 4, VII(1946-47), pp. ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] innumerevoli traduzioni in spagnolo, portoghese, francese, inglese, tedesco, polacco, spesso Nuovo Arch. veneto, n.s., XXXIX (1910), pp. 171-207; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926-30, II, p. 180; III, p. 299; IV, pp. ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...