FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] il grado di sottotenente del genio.
Terminata l'Accademia in piena guerra d'indipendenza, partecipò alle campagne Bull. géodèsique, 1927,pp. 125 s.; E. Serra, L'accordo italo-francese del 1896 sulla Tunisia, in Riv. stor. ital.,LXXIII (1961), pp. ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] a Giuseppe Diotti, professore di pittura all'Accademia Carrara. Convintosi delle attitudini del ragazzo, questi e l'espressione pittorica non differisce molto da quella del maestro francese. Non si può dire che il C. sia rimasto indifferente ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] è idea dell'A.: esisteva già, in-fatti, un progetto del francese Billot, che l'A. fu chiamato a modificare). La facciata suo architetto,Alessandria 1904; L. Rovere, il palazzo della Accademia Filarmonica in Torino (già Caraglio),Milano 1915, pp. 17 ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] e fu nominato da Carlo Felice membro della Accademia di belle arti. Morì a Torino nel 1831.
La sua arte esercitò in Piemonte una sicura influenza, importando modi propri della pittura storico-romantica francese; ed egli diede preziosi consigli a ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] serie d'incisioni s'ispirano alla cultura grafica francese post-impressionista del primo Novecento, pur conservando caratteristiche .
La libertà di esprimersi, al di fuori degli insegnamenti accademici, al di fuori di ogni tradizione, era un fine per ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] parziali fin nell’Ottocento, nonché una traduzione in francese (Traité des pertes de sang chez les femmes enceintes del chiarissimo medico A. P. detto li 17 agosto 1783 nell’Accademia degl’Eccitati di Bergamo, Bergamo s.d.; Alcune lettere inedite di ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] e infine più volte a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte vento internazionale e condizionati tra loro, riempivano con dispute tra "accademia" e "vero" - un vero che arrivava sino alla copia ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] ingarbugliata questione di successione insorta tra un ramo francese e un ramo fiorentino della famiglia dei marchesi impegni legali e amministrativi, non tralasciò mai l'attività accademica e letteraria che gli stava particolarmente a cuore. Così ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] professore emerito, con una pensione annua; l'Accademia delle scienze e la Società di agricoltura lo D. Carutti, Storia della Corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, I, Torino 1892, pp. 273-276; G. Craveri, Biografie dei morettesi ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] unanimi riconoscimenti e il titolo di socio straniero dell'accademia. Le due memorie, De hydrocele e De hepatis a Napoli nel 1769 e a Torino nel 1802 (in tre volumi); fu tradotta in francese, a Parigi nel 1769, e in tedesco, a Vienna nel 1770.
Il B. ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...