PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] nel 1938, nel 1939 studiò presso Aldo Carpi e all’Accademia di Brera fu allievo di Achille Funi e Carlo Carrà. Attraverso La personale coincise con il trasferimento dell’artista nella capitale francese, dove avviò, con i Salon de Mai – rassegna ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] di precedere nella pubblicazione lo studioso francese G. Ménage, ugualmente intento alla Kunst, Leipzig 1878, pp. 114, 117, 127; G. Andreini, C. D. e l'Accademia della Crusca, in Studi critici in onore di G. Mazzoni, Firenze 1907, pp. 81-110 ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] D. espose a partire dal 1901 insistono su soggetti francesi indicando forse una rinnovata esperienza parigina dell'autore.
La XI [1917], p. 49), attualmente è in deposito all'Accademia di Ravenna. A Venezia nel 1924 venivano esposti La Senna presso ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] occupava una posizione simile a quella del Ficino nell'Accademia Platonica. Fu appunto nelle riunioni degli Orti che in 24 libri, un rimaneggiamento, si può dire, del testo francese del Guiron le Courtois, poco più di un compito impostogli da ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] la tenacia di Colbert gli ottenne la naturalizzazione francese. In quell'anno sposò Geneviève Delaître, figlia rapporti di collaborazione con gli astronomi e i dotti dell'Accademia furono sempre cordiali, contrariamente a quanto era avvenuto in ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] parallele, una memoria che gli valse la nomina a socio della R. Accademia delle Scienze di Napoli.
Nel 1786 tornò a Napoli - ove entrò della cattedrale. Richiamato a Napoli durante l'occupazione francese del 1799, rifiutò di aderire all'invito, senza ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] a causa del parere sfavorevole espresso sull'opera dal gesuita francese padre Guérin, la sua stampa venne rinviata fino al 1750 della città, che lo elessero nel 1779 "principe" dell'Accademia degli Immobili, alla quale egli era iscritto sin dal 1751. ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] erano le ricerche dello scultore belga C. Meunier, del francese E.-A. Bourdelle, dell'italiano V. Vela. Temi veristi ricorrono negli Eroi del mare, gesso (ora perduto, era nell'Accademia di Carrara; documentato solo in fotografia: v. Matthiae, 1979 ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] nel 1805, quando Bonaparte entrò a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV, pp. 56 s.). Dal ingresso al Collegio dei filologi nell'università e all'Accademia Clementina, 6 luglio 1829 - era mosso soprattutto ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] con G. Bagnera, il premio Bordin dell'Accademia delle scienze di Parigi; dal 1914 fu direttore dalla stima di grandi matematici quali i tedeschi E. Landau e H. Weyl, i francesi M. Frechet e J. Hadamard, l'americano G. D. Birkhoff, gli italiani ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...