ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] nel 1907, gli fu conferito il premio Bordin dell'Accademia delle scienze di Parigi per una memoria sulle superficie scientifique de Kant à nos jours (Paris 1938), pubblicato in francese nell'anno in cui le leggi razziali avevano allontanato l'E. ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] lo zio fu governatore fino al 1492, e assunto fra gli accademici pontaniani prese il nome di Bassus.
I suoi primi biografi studiato preziosi testi delle lingue iberiche francese (gli appartennero un dizionario latino-francese del sec. XIV, Vat. ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] scena degli studi storici come nella quotidiana vita accademica italiana il primus inter pares. Né gli mancarono epoca di Carlo V, è ora in preparazione. Le opere in francese sono state raccolte sotto il titolo di Ecrits d'histoire nella Bibliothèque ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] al 1814, che ebbe numerosissime ristampe ed anche una traduzione in francese.
La Storia della guerra d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, che conservò fino al 1822); fu riammesso all'Accademia delle Scienze e, nel 1833, venne persino insignito ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 553). Stimolante deve essere stato anche il contatto con i soci dell'Accademia delle scienze di Torino, fra i quali entrò nel 1853. Fra spagnolo, per salvare almanco il Piemonte da questo e dal francese" (II, p. 26). Il terzo volume si apre con ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] di insofferenza, se non di sdegno, perle depredazioni francesi). È di questo periodo il suo travaglio presso compilato dal B. il 21 dic. 1809 che si trova nell'Archivio dell'Accademia di Brera, pubbl. in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 588 ...
Leggi Tutto
BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] argomento, dicendo che il B. non si recava mai all'Accademia di S. Luca perché non voleva entrare in intrighi e fastidi sztuki, XXIII (1961), n. I, pp. 53-56; I Francesi a Roma dal Rinascimento agli inizi del Romanticismo (catalogo), Roma 1961, ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ' Medici ed all'assassinio di Concino Concini: alla richiesta francese, lesiva della sovranità toscana, di confisica dei beni che impostata dai suoi predecessori, favorendo le istituzioni (accademie, università) che ne costituivano il supporto, ed ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Scharoff, e poi ai corsi per attore dell’Accademia d’arte drammatica, che insofferente abbandonò prima del termine e naturalmente a Parigi. La cultura e la letteratura francese erano sempre stati riferimenti privilegiati e non poche tracce nei ...
Leggi Tutto
DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] e si dispiega nel discorso pronunciato per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'università di Bologna nell'88; la materia è inerte , se abbia tenuto presente il lavoro di un grande entomologo francese del suo tempo, J.-H. Fabre; come lui fervido ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...