GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] di W. Hogarth.
Nell'ottobre 1720 fu tra i sottoscrittori dell'Accademia londinese fondata da L. Cheron e J. Vanderbank in St. Martin i moduli della ritrattistica ufficiale di marca francese, il dipinto presenta una complessa figurazione allegorica ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] 1956), hanno voluto far risalire alla contemporanea scultura francese, altri (Bellonzi, 1967) ai "nudi allegorici Firenze 1967, p. 20; G. Incisa della Rocchetta, La collez. dei ritratti dell'Accademia di S. Luca, Roma 1978, pp. 96 n. 444, 292 fig. 433 ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] a Giuseppe Diotti, professore di pittura all'Accademia Carrara. Convintosi delle attitudini del ragazzo, questi e l'espressione pittorica non differisce molto da quella del maestro francese. Non si può dire che il C. sia rimasto indifferente ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] è idea dell'A.: esisteva già, in-fatti, un progetto del francese Billot, che l'A. fu chiamato a modificare). La facciata suo architetto,Alessandria 1904; L. Rovere, il palazzo della Accademia Filarmonica in Torino (già Caraglio),Milano 1915, pp. 17 ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] e fu nominato da Carlo Felice membro della Accademia di belle arti. Morì a Torino nel 1831.
La sua arte esercitò in Piemonte una sicura influenza, importando modi propri della pittura storico-romantica francese; ed egli diede preziosi consigli a ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] serie d'incisioni s'ispirano alla cultura grafica francese post-impressionista del primo Novecento, pur conservando caratteristiche .
La libertà di esprimersi, al di fuori degli insegnamenti accademici, al di fuori di ogni tradizione, era un fine per ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] e infine più volte a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte vento internazionale e condizionati tra loro, riempivano con dispute tra "accademia" e "vero" - un vero che arrivava sino alla copia ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] Andrade, i quali lo spinsero a seguire i corsi dell'Accademia Ligustica. Conseguito il diploma di architetto, esercitò con fortuna la le cappelle laterali seicentesche, costruite dopo il bombardamento francese della città del 1684 e ridonò al tempio, ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] eroe) già appare una certa ricerca veristica lontana dall'ortodosso gusto accademico. Ma in realtà fin dal 1904 il B. aveva volto il conseguenze i caratteri più vistosi e facili dello scultore francese. Ne fa fede la serie, di piccole sculture, ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] affermarsi in Parma del gusto più raffinato e moderno francese. Scelto dal Du Tillot fra i molti artisti protetti sua attività sembra condizionata dai rapporti da lui intrecciati con l'Accademia Parmense, fondata da don Filippo nel 1752: verso il 1760 ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...