BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] un difficile confronto con una già affermata danzatrice francese dell'Opéra, Marie Guy-Stephan. Ai primi di 1910, pp. 67, 94, 192, 214 s.; U. Morini, La R. Accademia degli Immobili ed il suo Teatro "La Pergola" (1649-1925). Cronistoria..., Pisa 1926 ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] Fabbrichesi, propose con successo al ministero dell'Interno francese che la M. fosse scritturata per la compagnia Bertolazzi; continuò inoltre a lavorare come direttrice della locale Accademia filodrammatica. Tornò alle scene nel 1842 per le nozze ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] a Parigi l'Accademia di belle arti, orientandosi ben presto verso la scenografia.
Nel 1851 il F. andò ad occupare il a Torino e in Italia le novità della musica operistica tedesca e francese, come il Lohengrin di R. Wagner rappresentato nel 1877, il ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] ". Nell'ambito di un notevole repertorio francese contemporaneo che vide impegnati nelle scelte, Roma il 21 ott. 1984.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio dell'Accademia nazionale d'arte drammatica, fasc. pers.; Ibid., RAI. Radiotelevisione italiana, ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] in vocazione e, nel 1948, decise di iscriversi all'Accademia dei filodrammatici. Nel 1949 riuscì a entrare nella compagnia un cultore del vaudeville, di quel delizioso teatro brillante francese considerato, a torto, da certi parrucconi nostrani, di ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] da abili traduttori e manipolatori dal repertorio francese (tra i lavori più rappresentati, la festeggiatissima dei costumi.
Nel 1844 il C. fu ammesso nell'Accademia filodrammatica torinese per insegnarvi declamazione; vi rimase fino alla morte ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] Alberti. Vi si trova, in linea con i canoni dell'Accademia Rubiconia di cui il F. fece parte, anche un elogio del , stampato su due colonne - una in italiano e l'altra in francese - è accompagnato da otto tavole incise su rame dallo stesso F. ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] II classe di architettura nel Concorso Clementino indetto dall’Accademia di S. Luca. Frequentando i teatri, Polvini fu aumentata concorrenza, ma le pretese dell’ambasciatore francese sui palchetti all’Argentina innescarono un contenzioso diplomatico ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] Battista, pittore professore e, quindi, direttore dell'Accademia reale di belle arti, Maria Maddalena Augusta andò eterno femminino. Il testo è italiano e tedesco con appunti in francese e in polacco nel libretto, per quanto la farsa, criticamente ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] alle robuste interpretazioni di Sauret, apprezzato da G. Grazzini, nel colossal Waterloo di S. Bondarciuk (1965) e del "francese", il capo della Resistenza reggiana, nell'epico I sette fratelli Cervi dell'amico Puccini (1968), e alle ironiche ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...