GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] valore emblematico al nesso fra l'Illuminismo e la Rivoluzione francese (Scritti giovanili, pp. 22-26). Rimase, quindi, dove, nel 1915, si era diplomata in violino presso l'Accademia di S. Cecilia. Iscritta dal settembre 1917 al partito bolscevico, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] morta». Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi del Giorno non hanno professore di Grammatica comparata e di lingue orientali nell’Accademia scientifico-letteraria di Milano e aveva già larga fama. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] professionalmente; gli servì solo a premettere, come soleva, il titolo accademico al suo nome e cognome, e continuò a fare l' , con la natura. D'una unità chinese o russa o francese nulla m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] (il «Caffè Michelangelo» dei macchiaioli e, di contro, l’Accademia di Belle Arti). L’Istituto – ricorda un «ex cronista» rinnovato ritratto di poeta che nella lettura degli storici francesi della Rivoluzione (Michelet, Quinet, Blanc), dei Jambes ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (G. Guida, pp. 42-3). All'inizio dell'anno accademico 1882-1883 gli furono affidati i corsi di sacra eloquenza e generale dei Gesuiti, W. Ledóchowski, di associargli due esperti: il francese G. Desbuquois e il tedesco G. Gundlach; il padre H. Bacht ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , e nell'America del Nord, dall'altra, la Rivoluzione francese provocò reazioni diametralmente opposte, che furono all'origine del diverso gruppi privati. Così com'è oggi la libertà accademica consente agli studiosi di avere idee anticonformiste e ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] le sue simpatie politiche, venne privata dei suoi beni dai Francesi, e la sua situazione sarebbe stata assai critica se non dell'800, tanto che i testi fondamentali dell'insegnamento accademico erano i trattati del Vernet, "così poco propenso al ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] con la sua cerchia, in particolare il suo favorito d'origine francese Gaufredo. Il 19 luglio 1649 I. decide di intervenire e invia , in Studi sul Borromini, Atti del Convegno promosso dall'Accademia Nazionale di San Luca, Roma 1970, pp. 93-128 ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] fra il 1870 e il 1880 in Algeria sotto l'occupazione francese, in India sotto l'occupazione britannica e in California. Ma epidemiche, e poi delle topografie mediche commissionate dall'Accademia di Medicina di Parigi fin dalla sua creazione (1782 ...
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Clemente VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la dominazione angioina andava assumendo caratteri sempre più marcatamente francesi: il 18 ottobre 1388 uno dei nipoti di di Occidente. Appunti e documenti (1378-1417), "Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino", 42, 1906-7, pp. 575-610.
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...