CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] a causa del parere sfavorevole espresso sull'opera dal gesuita francese padre Guérin, la sua stampa venne rinviata fino al 1750 della città, che lo elessero nel 1779 "principe" dell'Accademia degli Immobili, alla quale egli era iscritto sin dal 1751. ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] cui L. Spallanzani vi insegnava logica, matematica, greco e francese e teneva, per di più, quella cattedra di fisica,
Accolto sotto il nome di Pantolmo tra i membri dell'Accademia degli Ipocondriaci di Reggio Emilia nel 1756, l'anno successivo ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] Barbier (che fra il 1911 e il 1912 fu interdetta da trenta vescovi francesi), La vigie, fondata il 5 dic. 1912 dall'abate P. Boulin ( 1920 aveva pubblicato frattanto le lezioni tenute all'Accademia dei nobili ecclesiastici sotto il titolo Manuale di ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] autorità il suo nuovo ufficio presso il clero francese il C. venne eletto arcivescovo di Damialta ( Corsini a Roma e le origini della Biblioteca corsiniana, in Memorie della Accademia naz. dei Lincei, classe di scienze morali storiche e filologiche s. ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] , insieme con Giannantonio De Luca e un altro chierico, dell'Accademia dei Planomaci, della quale fu segretario; con il nome di Gozzi, il quale aveva già polemizzato con la stessa operetta francese tradotta e curata da Chiari, la paternità del M. ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] delle opere giapponesi e cinesi manoscritte e stampate conservate nella Biblioteca della R. Accademia dei Lincei, Roma 1912, p. 11.
All'inizio del XIX secolo il governo francese decise la pubblicazione del dizionario e con decreto del 22 ott. 1808 ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] , che coltivò da dilettante come scultore con gusto prevalentemente accademico. Fondò così nel 1912 la Società degli amici dell' il Journal de Pékin, considerato il portavoce della ambasciata francese in Cina. Il C. non reagì pubblicamente alle ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] e dei numerosi commenti biblici, e redasse trattati spesso polemici, in latino e in francese, e sermoni. Nell’ultimo periodo della sua vita fondò l’Accademia teologica (1559) (chiamandovi il suo più fedele seguace, T. di Beza), cui si unirono ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] e nominato dal Consiglio generale della città. Per dare un'adeguata formazione ai predicatori fu fondata nel 1559 l'Accademia.
Costituitasi in 'repubblica dei santi', Ginevra, mentre reprimeva con energia tutti i dissidenti, divenne il rifugio di un ...
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Teologo calvinista (Mer, Blois, 1637 - Rotterdam 1713). Pastore a Mer e a Vitryle-François, docente di teologia e lingue orientali all'accademia di Sedan (1674-81), che lasciò per rifugiarsi a Rotterdam. [...] e Luigi XIV in prospettive di un acceso carattere apocalittico. Nella polemica contro Arnauld, Nicole e soprattutto Bossuet, contro il clero francese in genere e contro il sovrano, J. si fa monarcomaco e sostiene la sovranità popolare e il diritto di ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...