Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] con i riformati. Alla fine di settembre gli ugonotti francesi si sollevarono e in ottobre Caterina de' Medici e Carlo e l'arte antica secondo un documento ignorato, "Rendiconti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia", 6, 1930, pp. 114-21.
A ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di distinguersi in questo momento nella schiera degli "accademici", anche se circoscritta al periodo romano e poi in Romagna. Quand'ecco un tentativo di mediazione da parte dell'ambasciatore francese, il quale - riferisce il D. in data 13 aprile - ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Roma)114. De Felice, poi, non conosce né il tedesco né il francese; la sua precarietà è, per il momento, anche economica. Quello della penna a cura di D. Cantimori, E. Feist, Roma 1937 (Reale Accademia d’Italia, Studi e documenti, 7), p. 7.
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] con la sua cerchia, in particolare il suo favorito d'origine francese Gaufredo. Il 19 luglio 1649 I. decide di intervenire e invia , in Studi sul Borromini, Atti del Convegno promosso dall'Accademia Nazionale di San Luca, Roma 1970, pp. 93-128 ...
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Clemente VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la dominazione angioina andava assumendo caratteri sempre più marcatamente francesi: il 18 ottobre 1388 uno dei nipoti di di Occidente. Appunti e documenti (1378-1417), "Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino", 42, 1906-7, pp. 575-610.
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Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] dell'Angioino, e Guglielmo Longo da Bergamo. Tra i sette francesi c'erano due monaci che C. non aveva mai visto 275 ss.
A. Saladino, Una singolare fonte di storia celestina, "Atti dell'Accademia Pontaniana", n. ser., 6, 1957, pp. 157 ss.
E. de Angelis ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] gli valsero l'insegnamento del diritto nella Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici, centro di formazione dei diplomatici dell'apostolato di ambiente, promosso nel contesto belga e francese dalla Gioventù Operaia Cattolica (JOC) di J. Cardijn, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] di Modena, creando così più solida base all'influenza francese in Italia; si vide costretto ad altri gesti di 139-42 (con bibl.); M. Rosa, I depositi del sapere: biblioteche, accademie, archivi, in La memoria del sapere, a cura di P. Rossi, Bari ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Il C. assunse una posizione di primo piano all'interno della "accademia" e nel 1537ebbe la sua prima polemica religiosa con il canonico da Tasso a Gravina, ai teorici del classicismo francese, a Vico, compresero le aperture implicite nel pensiero ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di questa: ma esso non è opera di E., bensi dell'accademico senese G. B. Lapini.
Nel giugno 1501 E. venne richiamato ma il pontefice, che intendeva destreggiarsi fra il sovrano francese e quello spagnolo, lo invitò a restare rigorosamente neutrale. ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...