COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] al servizio del cardinale Ottoboni: rappresentante - quest'ultimo - degli interessi francesi a Roma, preposto alla cappella papale, presidente della Congregazione e Accademia di S. Cecilia e, soprattutto, splendido mecenate delle arti e della ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] il permesso di lasciare la figlia maggiore alla corte francese - non volle privarsi di lei.
Il 28 Damerini, Le musiche di antichi maestri toscani…, II, F. C., in Accademia musicale Chigiana. Musicisti toscani…, a cura di F. Schlitzer, Siena 1954, ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] anno Antonio (m. 1570) usava regolarmente la forma originaria francese "Gardane".
In tutti questi anni non si ha notizia di nell'Intavolatura di Giovanni di Lublino (Cracovia Biblioteca dell'Accademia delle scienze, ms. 1716) redatta dal 1540 al 1548 ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] da Camera, e infine [convogliò] dalla musica francese verso quella italiana i suggerimenti e le correnti Schenk, Osservazioni sulla scuola strumentale modenese nel Seicento, in Atti e mem. dell'Accademia di scienze, s. 5, X (1952), pp. 12-16e passim;G ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , per cinque anni e approfondì tra l'altro la conoscenza del francese e dello spagnolo. Nel 1618, tornato in Italia, conseguì a lezioni tenute dall'autore nella corte pontificia e presso l'Accademia della Crusca: si va dal "modo tenuto dagli antichi ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] 1880 un figlio, anch'egli di nome Carlo. Fu socia dell'Accademia di S. Cecilia.
Felice interprete di oltre settanta opere, Virginia , Spaziò dall'operetta allo stile lirico italiano e francese e, nel periodo di transizione dal romanticismo al verismo ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] sacre, nelle feste a corte e nei castelli; alcune accademie si svolgevano a casa dello stesso D., a conferma della . 4 si aggiungono ai tipi citati (esclusa la gavotta), due danze francesi, il rondeau e il passepied. Fra i movimenti non di danza, ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] ultima già data a Firenze nell'estate 1773 al teatro dell'Accademia degli Ingegnosi insieme con Le Cinesi). Giunta la sua fama fino . 1779. Forse altro titolo della Critica teatrale?); Il francese bizzarro (Venezia, teatro S. Grisostomo, carn. 1779; ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] . Malcontento, forse per questo e per il cattivo metodo di canto francese, l'A. partì da Parigi e si recò a Londra, dove manoscritte (Filza XIV, nn. 20 e 23) all'Archivio dell'Accademia Virgiliana di Mantova, tre (delle quali due portano le date 1773 ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] del 1917 venne richiamato alle armi. Mentre frequentava l'Accademia militare di Torino, fu colpito da una polmonite e sua stessa origine) eredità caselliane e del postimpressionismo francese. Vera è la sua asserzione di sentirsi "essenzialmente ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...