BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] ; lo stesso titolo si conosce solo nella versione francese, e fonte della notizia è un manoscritto della and his times, London 1947, ad Indicem; L. Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphili, in La Scala. Rivista dell'Opera, ottobre 1953, p. ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] chiesa di Bologna.
Membro onorario dell'Accademia di S. Cecilia dal 1839 e membro dell'Accademia dei Filarmonici di Bologna, il D. malinconico, appassionato, byroniano (quindi di matrice anglo-francese), nei modi di Gualtiero del Pirata o di Edgardo ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] al teatro Adriano e una memorabile Missa solemnis di Beethoven all'Accademia di S. Cecilia, ove tornò poi periodicamente fino al 1952. di avvicinarsi con particolare fortuna anche al repertorio francese, soprattutto a Debussy e Ravel, autori in ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] di G. Dolfin, rappresentata a Venezia nell'aprile 1766 per l'Accademia filarmonica di S. Marina. A quella fece seguito una cantata a la fuga dell'elettore di fronte all'avanzata delle truppe francesi - gli fu inoltre affidato il progetto di un nuovo ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] tardò a riconquistare i favori del pubblico francese e soprattutto di Luigi XVIII, che volle pp. 69-73; A. Cametti, La Musica teatrale in Roma, in Annuario della R. Accademia di S. Cecilia, Roma 1925-26, pp. 58 ss.; A. Codignola, Paganini intimo, ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] (la Società Olimpica), di comporre pezzi nelle lingue italiana e francese a dodici luigi ciascuno.
Nel settembre, l'A., che atto. Il 16 febbr. 1796 l'A. fu creato accademico d'onore della Accademia ducale dei Filarmonici di Modena; in questa città il ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] Nel 182o Luigi Bonaparte, che voleva liberare il verso francese dalla rima, gli sottopose alcune questioni, alle quali della sezione musicale; uguali nomine ricevette il B. dalle Accademie di Musica di Svezia nel 1827, Filarmonica di Vienna e ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] alcuni suoi scritti furono anche tradotti in inglese, francese e tedesco. Negli anni fu membro dei comitati Svizzera italiana e il teatro alla Scala. Fu anche membro dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia e della Academia Europaea di Londra.
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] al servizio del cardinale Ottoboni: rappresentante - quest'ultimo - degli interessi francesi a Roma, preposto alla cappella papale, presidente della Congregazione e Accademia di S. Cecilia e, soprattutto, splendido mecenate delle arti e della ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] il permesso di lasciare la figlia maggiore alla corte francese - non volle privarsi di lei.
Il 28 Damerini, Le musiche di antichi maestri toscani…, II, F. C., in Accademia musicale Chigiana. Musicisti toscani…, a cura di F. Schlitzer, Siena 1954, ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...