Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] , per lo più al maschile (< ar. tabbūla, nella grafia alla francese con ‹ou› dal 2002 in Heike Knophius, Alimenti brucia grassi, p. del Convegno dell’Accademia della Crusca (Firenze 21-22 ottobre 1992), Firenze, presso l’Accademia, pp. 97-118 ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] nel).
DIFIT 2008 = Stammerjohann, Harro et al. (a cura di), Dizionario di italianismi in francese, inglese e tedesco, Firenze, Accademia della Crusca.
Brincat, Giuseppe (2003), Malta, una storia linguistica, presentazione di F. Bruni, Genova ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] e gli ambiti tecnico-settoriali, mentre i francesismi hanno ancora un certa presenza nello spettacolo. Italia. Alcune riflessioni fra passato e presente, Milano, Istituto lombardo - Accademia di Scienze e Lettere, pp. 111-146.
Serianni, Luca (2007), ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] ‘illuminata’, più europea, aperta all’enciclopedismo e quindi a un nuovo modello accademico, quello francese che si diffonde in tutta Europa.
Le accademie hanno un precedente immediato nei cenacoli umanistici, sorti in tutta Italia nel Quattrocento ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] amico E. P. Vicini) e vari articoli su testi provenzali, francesi e italiani dei primi secoli, si recava a completare la propria italiana. Nell'agosto 1929 fu nominato cancelliere reggente dell'Accademia d'Italia, la quale inaugurava la sua vita il ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] si scarta la dislocazione a destra del soggetto – frequente in francese ma possibile in italiano solo in alcune varietà diatopiche, dato di S. Marco»: Francesco Algarotti, Saggio sopra l’Accademia di Francia), pur con incidenze diverse dovute, a ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] nazionali che si sviluppano in tutte le monarchie europee.
L’Accademia della Crusca è il modello a cui si ispirano l’Académie -2003, Bologna, il Mulino.
Morgana, Silvia (1994), L’influsso francese, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 3º, pp. ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] 67).
Nel XIII e XIV secolo si impone una quantità di francesismi, molti dei quali in uso ancora oggi, attinenti ai più vari . Dalle origini alla fine del sec. XIV, Firenze, Accademia della Crusca.
Coluccia, Rosario (2002), La situazione linguistica ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] u si pronunzii tondo alla maniera de’ Toscani; non acuto come si suol da’ Francesi, e da’ Lombardi, la s sia ben distinta dalla z, e si faccia ’“Ortis” e la prosa del secondo Settecento, Firenze, Accademia della Crusca.
Roggia, Carlo E. (2002), Sulla ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] fase indoeuropea (questo aggettivo, di probabile derivazione dalla linguistica francese, è ora e poi adottato dal C.) si il titolo comune di tre lavori apparsi nei Rendconti dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali: Il fasciolittorio, s ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...