La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] morta». Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi del Giorno non hanno professore di Grammatica comparata e di lingue orientali nell’Accademia scientifico-letteraria di Milano e aveva già larga fama. ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] de medicina, comunemente attribuita al medico francese Ermengaudus Blaise (Armengaudus Blasini, XIII secolo deve ritenersi essere Gherardo Cremonese da Sabbioneta, in Atti dell'Accademia dei Lincei. Rendiconti della classe di scienze mor., stor. ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] equivalente di ne, e che ad alcune formule con uno o due clitici il francese risponde con uno solo o senza alcun clitico: ce l’ho → je l italiana (Firenze, 29 marzo - 31 maggio 1985), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 7-25 (rist. in Id., Saggi ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ’antichità, il portoghese, l’inglese, il francese in epoca moderna e contemporanea). Molto probabilmente e parole nei “Viaggi” di Pietro Della Valle, Firenze, Accademia della Crusca.
Pellegrini, Giovanni Battista (1994), Osservazioni sugli esotismi ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] es., il latino ceram «cera» che diventa cera ([ʧ]) in italiano, cire in francese (‹c› è pronunciata [ʦ] fino al XIII sec. e poi [s]), [θ] quantità, sillaba, giuntura, fondamenti metrici, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier Marco & ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] e assenza. Come s’è accennato, in italiano (a differenza del francese) il pronome soggetto non è obbligatorio, ma si usa per introdurre un parlati. Sondaggi sopra la lingua di oggi, Firenze, Accademia della Crusca, pp. 7-25.
Policarpi, Gianna & ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] della sua posizione, spesso subalterna rispetto al francese e al tedesco, all’interno dell’Unione Europea. È stata piuttosto un’istituzione prestigiosa, ma non politica, come l’Accademia della Crusca (➔ accademie nella storia della lingua) a lanciare ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] tonica, focalizza soprattutto mediante la prosodia. In francese sia l’ordine dei costituenti che la posizione di grammatica italiana (Firenze, 29 marzo - 31 maggio 1985), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 27-90.
Cresti, Emanuela (1992a), Le unità ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Zolli 1974).
L’ondata di francesizzazione e di ➔ francesismi innescò già ai primi del secolo un moto di (1987), L’«Ortis» e la prosa del secondo Settecento, Firenze, Accademia della Crusca.
Picchiorri, Emiliano (2008), La lingua dei romanzi di ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] il volgare del «sì», di cui riconosce la parentela con francese e provenzale (visibile in parole come dio, cielo, amore, una stagione nuova per la linguistica italiana, ora disciplina accademica. Gli interessi degli studiosi si estesero al di là ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...