Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] un sonetto dedicato al rimpianto per la chiusura dell’Accademia della Crusca, in un secolo in cui tutti tradurre senza ostacoli anche da quella lingua classica.
Disprezzò il francese e la Rivoluzione, gli ideali illuministici e lo spirito borghese ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] , periodo, mito, ecc.; come in spagnolo, ma non in francese: cfr. la méthode, la période, ma le mythe), un gruppo grecismi nelle traduzioni rinascimentali della “Poetica”, Firenze, Accademia della Crusca.
Tesi, Riccardo (2004), Parametri sintattici ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] , e contro gli ostacoli che la stessa Accademia poneva alla unificazione della lingua (per lui fiorentine di N. Machiavelli (ibid. 1873). Tradusse dal latino e dal francese. Editò testi di lingua a Pistoia come la Meditazione della povertà di ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] es., l’italiano e l’inglese hanno ritmo trocaico, mentre il francese ha un ritmo giambico.
Mentre la struttura metrica in piedi riguarda quantità, sillaba, giuntura, fondamenti metrici, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier Marco (1989), ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] diverse. Lo spoglio di decine di documenti allestiti nei consolati francesi e inglesi di Tunisi e Tripoli ha messo in luce Edizione e commento linguistico delle “carte Cremona”, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei.
Bruni, Francesco (1999), Lingua d ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] buon senso, Voltaire sostiene che il confronto tra italiano e francese è mal posto, poiché non può esistere la lingua perfetta Accento, quantità, sillaba, giuntura, fondamenti metrici, Firenze, Accademia della Crusca.
Boilès, Charles L. (1977), Canto, ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] esempi sono parecchi), da un’altra lingua romanza (francese o provenzale) o dal tedesco a un volgare italoromanzo glossario italiano e arabico del Quattrocento, «Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] , in questo modo (specialmente per iniziativa di studiosi francesi: Fuchs 1982; Mortureaux 1982; Jacobi 1986), da un (Firenze, Villa Medicea di Castello, 13-14 maggio 1994), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 168-203.
Coluccia, Rosario (2001), Le ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] italiana e sopra la dissertazione di Cesare Cantù premiata dall'Accademia Pontaniana, in Rivista bolognese, I (1867), pp. 157 d'Alcamo e gli imitatori delle romanze e pastorelle provenzali e francesi, in Nuova Antologia, novembre 1875, pp. 477-522, ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] retrospettivo del futuro anteriore, particolarmente diffuso in francese, è secondo alcuni (Wilmet 1976) il e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Ciszewska, Ewa (2004), Futur antérieur - temps du ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...