MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di L. Bellini, che nel 1699 recitò presso l'Accademia della Crusca il ditirambo La bucchereide, ispirato proprio alle Lettere progetti di quanti non potesse condurre in porto. Dal francese tradusse due testi non propriamente letterari: l'anonimo Il ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] l’anno successivo si impegnò nella lettura di classici francesi e tedeschi, dedicandosi anche allo studio delle due lingue del quale si inserì anche un episodio di intolleranza accademica che ebbe come centro la rivista Paragone-Letteratura, ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 'Italia nel '46. Nel contempo fu eletto socio dell'Accademia dei Lincei e primo direttore generale delle Relazioni culturali con l di fondi.
Nel 1947 dette alle stampe Leopardi e la letteratura francese (Milano) cui seguì, nel '49, Poetica e poesia di ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] a far parte di un'associazione di giovani da poco fondata, l'Accademia Entellica (poi semplicemente l'Entelema), si diede subito da fare per a Roma il 14 aprile, all'inizio dell'assedio francese fu nominato da Garibaldi aiutante di campo e in tale ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] e G. Giraud, e a Napoli dove fu ammesso all'Accademia Pontaniana. Ancora due anni più tardi fu la "Nuova biblioteca drammatica moltiplicatisi in quegli anni e per lo più ricalcati da modelli francesi e inglesi (nel 1841-42 diretto poi da L. Rocca ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] ottomano. Il lunedì di Pasqua del 1826 l’Accademia Felsinea accolse Giacomo Leopardi con la sua lettura di , Indagini sulle fonti francesi dei libretti di Vincenzo Bellini, in Contributi dell’Istituto di filologia moderna, s. francese, 1968, vol. ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] ristampe. Nello stesso 1964 Chiara si aggiudicò il concorso indetto dall’Accademia del Ceppo di Pistoia, grazie a Il povero Turati. Un veneziano, che gli avevano garantito l’ingresso nella Fondazione francese di Studi storici in Venezia e la nomina a ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] cadenze e motivi cinquecenteschi nel gusto tipico dell'Arcadia: all'accademia romana, infatti, il B. aderì con il nome di in visita privata da Luigi XIV al suo arrivo nella capitale francese, fece in questa il suo ingresso ufficiale il 23 ottobre ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] , ampliò e approfondi gli studi imparando anche l'inglese, il francese e lo spagnolo attraverso l'assidua frequentazione dei classici che vi . Si fronteggiano figure-simbolo del passato come l'Accademico, del presente respinto come l'Anglomano e il ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] Messina, tenendo anche per breve tempo l'incarico di letteratura francese, lasciato da C. Marchesi. Vinse, nel 1922, la di R. Scrivano), un lavoro per il quale ricevette un premio dall'Accademia dei Lincei e che fu lodato da B. Croce. In questo saggio ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...